Bologna, 26 luglio 2024 – I quattro cavalli dell’Italia Team nella mattina di oggi, venerdì 26 luglio, sotto l’attento sguardo del veterinario di squadra dott. Marco Eleuteri e di tutta la delegazione degli sport equestri, hanno superato tutti positivamente la tradizionale prima ispezione, volta a determinare le condizioni psicofisiche degli atleti cavalli e a ottenere il pass da parte della giuria per affrontare la prova olimpica.
Il sorteggio dell’ordine di partenza ha decretato che l’Italia sarà la tredicesima delle sedici nazioni ad entrare in campo domani, sabato 27 luglio. Emiliano Portale e Future (ore 10:57), Evelina Bertoli e Fidjy des Melezes (ore 14:51) e Giovanni Ugolotti e Swirly Temptress (ore 18:00) entrerano nell’ordine in campo per il Dressage test che aprirà le gare di Completo sul rettangolo posto ai piedi della Reggia di Versailles. Pietro Sandei e Rubis de Prere (AP) riserva attiva, continuerà il suo lavoro pronto a sostituire qualsiasi compagno Team prima dell’inizio dell’ultima prova, nel caso se ne presentasse la necessità.
«I nostri – ha detto parlando della prima prova di domani, il capo equipe azzurro, Katherine Ferguson Lucheschi – sono tutti cavalli e cavalieri di grande esperienza anche se alla prima edizione dei Giochi Olimpici. La ripresa di dressage sarà molto corta, quindi bisognerà stare concentrati fin dall’inizio perché l’esecuzione delle figure nel rettangolo non lascia spazio a distrazioni in una prova dai grandi contenuti tecnici. Sarà necessario che i cavalieri restino molto concentrati e cerchino in continuazione la collaborazione dei propri cavalli, che allo stesso tempo dovranno restare sereni. Sarà necessario trovare dei punti di riferimento precisi nel rettangolo di gara inserito in un un’arena molto grande che, con il pubblico sugli spalti da una parte creerà un bellissimo colpo d’occhio, ma dall’altra anche qualche difficoltà in più. Nel Dressage Test tutti i binomi si troveranno a dover fare i conti – ha concluso – con il breve tempo a disposizione tra una prova e l’altra dovuta (circa 1’15” secondi dall’ingresso in arena all’ingresso in rettangolo) al fatto che la prova di Dressage si svolgerà in un’unica giornata».
Nella giornata di ieri gli azzurri, dopo una visita al Villaggio Olimpico di Saint Denis, hanno affrontato la “familiarizzazione” nel campo gara a Versailles e una sessione di lavoro in piano in preparazione della prova di Dressage. Ultimate le ispezioni dei cavalli, tutti gli azzurri sono tornati in campo oggi per un lavoro di rifinitura e per organizzare al meglio la prima competizione di domani.
Soddisfatto del clima anche il Team manager Selezionatore Giacomo Della Chiesa. «I cavalli hanno tutti dimostrato di essere in perfetto ordine – ha detto Della Chiesa – e i ragazzi hanno ultimato la familiarizzazione e sono già concentrati per il dressage di domani». Ma l’Italia Team sta organizzando nel migliore dei modi anche l’avvicinamento alle prove dei prossimi giorni. L’impegnativo tracciato di Cross Country disegnato dal francese Pierre Le Goupil, misura 5149 metri e dovrà essere concluso senza in correre in penalizzazione nel tempo di 9 minuti e 2 secondi. «Sarà questa – ha aggiunto Della Chiesa – una delle maggiori difficoltà, perché il tempo è molto stretto anche se le diverse diritture consentiranno ai cavalli di galoppare. Se si vorrà stare nel tempo bisognerà, certamente, rischiare qualcosa. Il tracciato presenta alcune combinazioni, tre passaggi nell’acqua e un passaggio su un lungo ponte che taglia il lago di Versailles. Allo stesso tempo sono previste diverse alternative che consentiranno ai binomi di concludere il tracciato effettuando le scelte più adeguate a seconda delle caratteristiche dei propri cavalli».
Il Segretario Generale della FISE, Simone Perillo e il Direttore sportivo, Francesco Girardi, nel frattempo, hanno già raggiunto Versailles, mentre il Presidente federale, Marco Di Paola, che ha presenziato alla cerimonia d’apertura delle Ponyadi in programma nel fine settimana ad Arezzo, si unirà alla delegazione azzurra nella giornata di domani.