Bologna, 27 luglio 2024 – State pensando al prode Jappeloup che tra le altre cose vinse l’oro nella competizione individuale del Jumping e il bronzo a squadre con Pierre Durand a Seul 1988, vero?
Il piccolo (solo per quanto riguarda l’altezza la garrese) Jappeloup era infatti figlio di un Trotter, Tyrol II e di Venerable, una Purosangue Inglese: ma questa volta non parliamo di lui, no.
L’American Trotter a cui ci riferiamo è una scultura in bronzo eseguita da un artista, allevatore, driver e sportivo americano: Walter W. Winans.
Che nel 1912 vinse la medaglia d’oro alle Olimpiadi estive di Stoccolma, in Svezia, nella categoria ‘Scultura’ delle Competizioni d’Arte.
Perchè da quella edizione sino al 1949 i Giochi Olimpici prevedevano medaglie anche per il miglior lavoro presentato di architettura, letteratura, musica, pittura e scultura a tema sportivo.
Da notare che sempre nello stesso anno anche due italiani vinsero la medaglia d’oro per la musica e la pittura.
Si trattava rispettivamente di Riccardo Barthelemy (Marcia Trionfale Olimpica) e Carlo Pellegrini (un trittico sugli sport invernali).
Gabriele D’Annunzio invece arrivò secondo nella sezione letteratura, dietro tali ‘Georges Hohrod et M. Eschbach’…lo pseudonimo dietro il quale lo stesso Pierre de Coubertin scrisse il vincente ‘Ode allo Sport’.
Prossima volta che si parla di fair-play, occhio alle citazioni!
Per completezza di informazione Winans vinse anche altre due medaglie alle Olimpiadi, questa volta però nel tiro con la carabina: oro nel 1908 e argento nel 1912.