Bologna, 31 luglio 2021 – Et, il maziano, alias Michael Jung. Penultimo in campo, si sapeva che nessuna classifica sarebbe stata abbozzabile prima del suo rettangolo. E infatti, dopo una gara condotta al vertice per il britannico Oliver Townend, è arrivata puntuale la spallata tedesca.
Il rettangolo di Jung è stato valutato 21,10 punti negativi. Primo per tutti e tre i giudici: 77,50 (E), 79,55 (C), 79,55 (M). Jung – Campione olimpico nel 2012 e 2016 con Sam – in versione Chipmunk ha ottenuto nella sua ripresa 9 in armonia e una ricca serie di 8,5
Ed è stata una ripresa pennellata con precisione chirurgica. Senza una minima sbavatura. E nello stesso tempo tutt’latro che algida. Al contrario è stato un lavoro espressivo e molto ricco. Insomma, il ‘marziano’ pare avevere intenzioni serissime per Tokyo 2020. Con il terzo oro consecutivo nel suo mirino.
«C’è stata un’intesa particolare oggi. Tutto ha finzionato come desideravo. Dall’Europeo del 2019 ho avito molto tempo per lavorare con Chipmunk FRH. Abbiamo avuto un intero inverno per consolidare il lavoro e quest’anno abbiamo avuto molte occasioni per competere. E così ora tutto va molto meglio» ha dichiarato Michael Jung dopo la prova.
In merito a Chipmunk FRH, Jung ha così descritto il suo compagno di avventura. «Chipmunk FRH è un cavallo molto potente e magico da montare in cross. Non c’è bisogno di preparare l’avvicinamento al salto… E questo sarà un grande vantaggio visto che il tempo sarà un selezionatore naturale nel percoso di Sea Forest. Servirà un’ottima comunicazione e un’ottima concentrazione».
Doti che speriamo possano trovare anche le nostre tre amazzoni, al momento 36esima (Susanna Bordone), 52esima (Vittoria Panizzon) e 58esima (Arianna Schivo).
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