Parigi, 2 agosto 2024 – Si possono amare, oppure no: ma certamente le Olimpiadi di Parigi non posono essere accusate di scarso coraggio.
E alla fine è sempre chi osa a lasciare il segno, anche dove meno te l’aspetti: come nel percorso di qualificazione del Jumping di ieri al Castello di Versailles al…sussurro di ‘Je t’aime, moi non plus’.
Dove uno degli sforzi del percorso di Salto Ostacoli era un muro, a fronte piuttosto stretto e irregolare, graffitato con le immagini di Jane Birkin e Serge Gainsburg.
Due icone pop degli anni ’70, scandalosi e audaci, bellissimi e provocatori, raffinati ma decadenti, innamorati e strepitosamente cool.
Lui di origini russe, lei britanniche e così elegante da diventare un’icona della moda trasversale ai tempi: non per nulla Saint Laurent, che ha realizzato per Jane la celebre borsa che porta il suo nome, è partner ufficiale del Museo Gainsburg di Parigi.
Divertente cercare le motivazioni equestri per questa scelta (letteralmente) ‘di campo’: forse il film del 1971 ‘Romanzo di un ladro di cavalli‘, dove Jane Birkin accanto a Yul Brinner era l’ìnterprete principale e Serge compariva in un ruolo secondario?
Se avete altre idee in merito, scriveteci pure.
Maison Gainsbourg ha aperto le sue porte nel settembre 2023!
Prenotazioni esclusivamente online, sulla biglietteria del nostro sito.
Dedicata alla trasmissione dell’opera di Serge Gainsbourg, Maison Gainsbourg è un’istituzione culturale che offre un’esperienza in due luoghi distinti in rue de Verneuil a Parigi (7°):
– al 5 bis: la casa storica in cui Serge Gainsbourg visse per 22 anni anni, interni leggendari conservati intatti dalla sua scomparsa nel 1991;
– di fronte, al numero 14: un museo che ripercorre la vita e la carriera dell’artista, una libreria-boutique e il Gainsbarre, caffè e piano bar, permettono di prolungare la visita.