Bologna, domenica 8 agosto 2021 – Pensate: da ieri, l’albo d’oro delle Olimpiadi di salto ostacoli a squadre si apre e si chiude con il nome della stessa nazione, la Svezia.
Esatto: ieri i tre magnifici svedesi ritratti in questa fotografia – Henrik von Eckermann, Malin Baryard, Peder Fredricson – hanno vinto la medaglia d’oro a squadre esattamente come i loro connazionali nella prima edizione dei Giochi Olimpici che ha ufficialmente inserito lo sport equestre nel calendario delle discipline a cinque cerchi, quella del 1912 (Fredrik Rosencrantz, Hans von Rosen, Carl Gustaf Lewenhaupt e Gustav Klinman). E dove si è disputata, quella prima edizione? A Stoccolma: in Svezia.
Ma non si pensi al cosiddetto fattore campo: la Svezia infatti è stata la dominatrice assoluta delle Olimpiadi vincendo la medaglia d’oro a squadre anche ad Anversa nel 1920 e a Parigi nel 1924, dovendosi poi ‘accontentare’ di quella di bronzo ad Amsterdam nel 1928!
A partire dal 1928, però, non c’è più stata alcuna medaglia svedese fino ad Atene 2004, quando Peter Eriksson su Cardento, Malin Baryard su Butterfly Flip, Peder Fredricson su Magic Bengtsson e Rolf-Goran Bengtsson su Mackinley hanno conquistato l’argento dietro (guarda il caso… !) gli Stati Uniti e davanti alla Germania.
Chissà se gli svedesi sono scaramantici: oro ad Anversa nel 1920 e oro a Tokyo 2020… Poi oro a Parigi 1924… e la prossima edizione dei Giochi dove e quando sarà? Parigi 2024, ovviamente! Le scommesse sono aperte…