Bologna, mercoledì 28 agosto 2024 – Alessandro Benedetti, toscano di Camaiore (provincia di Lucca), 51 anni compiuti lo scorso 9 luglio, è alla sua terza Paralimpiade nel ruolo di tecnico dopo quelle di Rio de Janeiro 2016 e Tokyo 2020 nel 2021. Ma Parigi 2024 sarà in realtà la prima con la piena responsabilità della squadra azzurra… ! Sì, perché le prime due le ha vissute da tecnico personale di Sara Morganti, la superstar del paradressage mondiale: ora, invece, sulle sue spalle grava il ruolo di capo équipe, oltre a quello di selezionatore condiviso con Barbara Ardu e Francesco Girardi.
«La vivrò con un carico di emozione molto più consistente, immagino, perché il ruolo è diverso. Se alle Olimpiadi essere il tecnico di un singolo atleta è già un compito di altissima responsabilità, beh… figuriamoci essere il capo équipe di un’intera squadra!».
Molte responsabilità, una grande sfida… ma anche una grande gioia!
«Sì, certo. Poi devo dire che mi sento circondato da uno staff eccezionale: la Fise, le varie componenti tecniche, il veterinario… insomma, abbiamo un gruppo stupendo comprendendo anche gli atleti ovviamente. Grazie a tutti loro nel mio ruolo mi sento molto sicuro e ben sostenuto».
Nel gruppo delle quattro amazzoni che compongono la nostra squadra nazionale c’è tensione, preoccupazione, emozione… ?
«Direi soprattutto una grande serenità, cosa molto importante. Il morale è alto. Abbiamo fatto un incontro prima della partenza a cui hanno partecipato Sara Morganti, Francesca Salvadè e Carola Semperboni: tutte loro in super forma, come anche i loro cavalli».
E Federica Sileoni?
«Lei attualmente si allena in Olanda e ci raggiungerà direttamente a Parigi. La settimana scorsa sono andato a trovarla insieme al nostro veterinario di squadra, abbiamo visto il cavallo, abbiamo visto il lavoro che sta facendo, tutto molto bene».
Come mai Federica Sileoni è in Olanda?
«Federica è stata una mia allieva fino a poco tempo fa, poi ha deciso di andare all’estero per fare un’esperienza per l’appunto in Olanda con un buon tecnico».
Lei è anche il tecnico personale di Sara Morganti.
«Sì, e dal 2012 con anche Laura Conz nel ruolo di supervisore, diciamo. Una collaborazione preziosa».
Sara Morganti monterà Mariebelle, e non Royal Delight a Parigi.
«Sono entrambe in gran forma. Ma Mariebelle nelle ultime gare si è sempre comportata molto bene, ha sempre preso quel punto in più rispetto a Royal Delight… Poi è una cavalla più giovane, ha più struttura, è più fresca. A mio avviso ha più qualità di Royal Delight e pian piano lo sta dimostrando: non dimentichiamo che Sara lo scorso anno ha vinto con lei il Campionato d’Europa in Freestyle».
L’avvicinamento a Parigi quindi è ottimale sotto tutti i punti di vista…
«I cavalli stanno andando molto bene, le ragazze anche. Poi ogni gara può sempre riservare qualche incognita, ma questa in definitiva è la natura dello sport!».