Bologna, 14 agosto 2024 – Il grande sport non ha finito di parlare in francese… A brevissimo, due settimane circa, i riflettori si riaccenderanno sulla Ville Lumière per dare risalto alle Paralimpiadi 2024, un evento atteso da moltissimi atleti e dalla moltitudine degli sportivi che seguiranno tutte le gare. I più fortunati direttamente in Francia, gli altri da casa, con le dirette di Discovery+ che, seppur a pagamento (meno di 8 euro) offrono un servizio ottimo, con la possibilità tanto di accedere alle dirette, quanto di riguardarsi le gare in differita.
Le azzurre, le stesse dei Paralympics di Tokyio e dei Mondiali di Herning, che ci hanno abituato così bene alle medaglie, sono fortemente accreditate per l’evento di Versailles.
A comporre la squadra italiana che scenderà in rettangolo saranno (in ordine alfabetico):
- Sara Morganti (Grado I) su Mariebelle (Gruppo Paralimpico della Difesa)
- Francesca Salvadé (Grado III) su Escari (Fiamme Azzurre)
- Carola Semperboni (Grado I) su Paul (C.I. La Ciocca)
- Federica Sileoni (Grado V) su Leonardo (Scuderia Le Tre Coste)
Capo equipe della spedizione azzurra sarà Alessandro Benedetti (componente insieme a Barbara Ardu e Francesco Girardi della commissione di selezione del settore), mentre il veterinario di squadra sarà il dott. Fabrizio Monici.
La valigia parigina di Sara Morganti
Proprio a Sara Morganti, prima dell’inizio del ‘silenzio olimpico’, abbiamo chiesto cosa avrebbe ‘messo in valigia’ per questa sua ennesima partecipazione, la quarta, olimpica.
«Inizio a rendermi conto solo adesso che sto veramente per partire per Parigi. – ha raccontato Sara. – Le Paralimpiadi sembravano tanto lontane e invece mancano solo due settimane alla Cerimonia di apertura. Parto sperando di poter fare il meglio possibile e sognando in fondo al cuore di poter vincere un’altra medaglia paralimpica per me e per tutti coloro che mi sono stati vicini in questo percorso. Spero di tranquillizzarmi una volta là perché più mi avvicino alla partenza e più mi agito. Questo mi accade quasi sempre: mi agito tantissimo prima della partenza e una volta arrivata a destinazione lascio ogni pensiero. Ormai quel che potevamo fare abbiamo fatto. Mi sono allenata sempre, in qualsiasi condizione, senza mai risparmiarmi e più di questo non potevo dare. Spero di poter uscire dal campo di gara senza dovermi rimproverare di non aver dato il massimo possibile».
Noi non abbiamo dubbia a riguardo! Bon voyage!
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