Città del Vaticano, 4 gennaio 2024 – Duemilaventiquattro anni fa seguirono l’astro del Re che era appena nato, dall’Oriente sino a Betlemme: erano i tre Re Magi, che secondo il Vangelo di Matteo portarono in dono al Bambinello oro, incenso e mirra.
Volete quindi che i cantieri romani, già al lavoro per il Giubileo del 2025, fermino la 37° edizione del corteo storico-folkloristico e religioso ‘Viva la Befana’?
Ovviamente no: e l’amatissima manifestazione tornerà a portare la tradizione nel cuore della capitale il 6 gennaio ormai prossimo.
Comune capofila del corteo quest’ano è il Comune di Morlupo: i tre Re Magi saranno proprio i tre morlupesi Paolo Borrelli e Mario ed Angelo De Mattia.
A scegliere ogni anno il gruppo a cavallo ospite del corteo dell’Epifania è Mariangela d’Amora, Priore e componente del comitato che organizza l’evento Viva la Befana.
Ed è proprio a lei cui possono fare riferimento i gruppi a cavallo regionali che volessero partecipare nelle prossime edizioni: un modo diverso per portare a Roma la storia, costumi e anche cavalli della propria terra.
Perché i cavalli (con i cugini asini e muli) sono da sempre compagni di lavoro, di vita, e di viaggio dell’uomo: e proprio per questo meritano un posto d’onore anche nel corteo dell’Epifania.
In un anno così particolare, con la viabilità romana resa ancora più difficiltosa del solito dai lavori di preparazione per il prossimo Anno Santo è da menzionare in modo particolare l’impegno necessario a fare arrivare i tre magi morlupesi in San Pietro.
Quest’anno infatti è stato annullato anche l’evento del 17 gennaio dedicato da Coldiretti a Sant’Antonio Abate, impossibile fare arrivare tanti cavalli e altri animali.
Solo i Re Magi riusciranno ad arrivare a cavallo in piazza San Pietro con i loro cavalli: da lì entreranno poi nella Casa Pontificia, al cospetto di Papa Francesco a cui porteranno doni che raccontano la loro terra.
Ma oltre ai rappresentanti di Morlupo anche quest’anno saranno tantissimi i gruppi che arriveranno da tutta Italia, isole comprese.
Dai Giardini di Castel Sant’Angelo fino a Piazza San Pietro, passando per via della Conciliazione sarà una lunga fila di costumi diversi, ma uniti dallo stesso desiderio: quello di tenere viva una delle nostre tradizioni più familiari e care.
Qui alcune informazioni sul Comune di Morlupo.