Roma, 16 dicembre 2022 – In questo periodo dell’anno siamo nel mood natalizio ad oltranza, declinato come normale che sia in una società globale e interconnessa da un polo all’altro, dove i confini nazionali riguardano le persone fisiche ma certo non usi, costumi, mode e tendenze.
Per cui ci piace molto ‘Viva la Befana‘.
L’evento, giunto quest’anno alla 36° edizione, il 6 gennaio 2023 riporterà a Roma il corteo storico e folkloristico. Che prende vita attraverso centinaia di figuranti in costume, provenienti da ogni parte d’Italia.
La sfilata nasce dai giardini di Castel Sant’Angelo e si svolge nel centro di Roma lungo via della Conciliazione, fino a giungere in piazza San Pietro dove sarà allestita, come ogni anno, un’area dedicata al corteo: dopo l’Angelus del Santo Padre il corteo si scioglie, chiudendo la mattinata.
Nel corteo una città capofila ha l’incarico di accompagnare porta i Re Magi a cavallo con i tradizionali doni che saranno recapitati al Papa, direttamente alla casa pontificia.
Seguono poi tanti gruppi storici e folcloristici di cui uno a cavallo, che è invitato in modo speciale dall’organizzazione.
Quest’anno l’onore di sfilare in sella tocca all’associazione Butteri di Canale Monterano.
Gli amici di Canale Monterano sono appassionati cultori delle tradizioni del Buttero e della Maremma. E organizzano ancora lo storico evento conosciuto come ‘Riarto dei Butteri’ che si tiene ogni primavera.
Il ‘riarto’ nasce dagli incontri che tenevano i butteri un paio di volte l’anno prima di partire con le mandrie per i pascoli estivi e invernali.
In queste occasioni barattavano merci e oggetti di loro produzioni con altri che sarebbero serviti durante la transumanza. Si procedeva poi alla merca del bestiame e rimanevano tempo e voglia anche per sfidarsi in giochi di abilità a cavallo.
‘Viva la Befana’ è un appuntamento del tutto gratuito: per goderne basterà essere sulla Via della Conciliazione nella mattinata del 6 gennaio prossimo.
E tutto dedicato a quella vecchietta dall’outfit magari poco adatto a spaccare sui social, un tempo protagonista delle festività.
Ma da diversi anni sospinta sempre più ai margini dell’attenzione dal molto più coreografico, colorato e internazionale Babbo Natale.
E il senso di ‘Viva la Befana’ è proprio quello di riaffermare, ricordare e tramandare i valori dell’Epifania: carbone compreso, ovviamente!