Nuoro, 30 novembre 2017 – Nel fine settimana scorso in Sardegna un omaggio a quella che è la grande tradizione isolana per i cavalli, gli allevamenti e le feste in devozione.
A Tortolì è ritornata l’attesa festa in onore di San Lussorio dove cavalieri e allevatori provenienti anche dalla Maremma, dalla Campania e dalle Murge hanno dato vita con cavalli di più razze allo spettacolo culturale promosso dal comitato San Lussorio.
La premiata rassegna della cittadina costiera, famosa per la gastronomia e per il turismo estivo, si è posta per 48 ore sotto i riflettori del folto pubblico e di appassionati di equitazione, oltre che dei media con magie equestri che hanno dato vita a un magnetico spettacolo serale. «Sono state due serate di arte e cultura equestre con coreografie particolari», ha raccontato il regista e presentatore della manifestazione, Nico Belloni.
Con uno spettacolo artistico, romantico ma anche adrenalinico, si è dipinto un quadro dove protagonista indiscusso è stato il cavallo e la sua storia, passando da esibizioni in completa libertà alla tradizione in alta scuola con le contaminazioni che questa ha avuto nell’isola.
E ancora performance di dressage e di scuola classica italiana in eleganza affiancate da prove acrobatiche, Roman riding, Doma vaquero e giocoleria. Al galà di San Lussorio di Tortolì ha partecipato anche Matteo Rufini, sette anni, astro nascente del mondo equestre italiano che proviene dal Talent di Fieracavalli di Verona e dalla scuola Aragonas. Figlio d’arte e considerato un “baby fenomeno” destinato a diventare un asso nel panorama internazionale il piccolo grande Matteo è stato applauditissimo da tutto il pubblico.
Gli artisti, molti dei quali del Gruppo Aragonas, sono stati selezionati da Bartolo Messina, vincitore del Golden Circus 2012 e attuale protagonista del Tour Apassionata.
L’evento è stato organizzato dal Comitato San Lussorio con il patrocinio di Regione Sardegna Assessorato al Turismo, Comune di Tortolì e con la collaborazione dell’Unione Provinciale Artigiani dell’Ogliastra.
Comunicato Stampa