Roma, 17 febbraio 2019 – Eccellenza assoluta in ambito non agonistico di Cavalli a Roma 2019 è il padiglione SlowLife (#slowlife), nel quale il cavallo è testimone del bisogno di tutelare e valorizzare le biodiversità della nostra Penisola.
Il Padiglione 5 ospita così, in un unicum senza soluzione di continuità dall’apertura della fiera fino alla chiusura dei cancelli, una carrellata di alcune tra le più affascinanti biodiversità equine italiane.
Un viaggio attraverso la Penisola presenta le diverse razze: Murgesi, Lipizzani, Pony di Esperia, Tolfetani, Maremmani, Asini Sardi, dell’Asinara e di Martina Franca, muli montati. E poi ci sono i Caitpr (Cavallo agricolo italiano da tiro pesante rapido) impegnati nella MasterClass, un progetto di valorizzazione della razza attraverso un’attività di agility horse.
Straordinari gli artisti equestri che si esibiscono nello “Spettacolo italiano”, presentato da Nico Belloni, con i loro compagni non-umani in campo. In un’alternarsi di big internazionali e giovani talenti e rappresentanti di antiche tradizioni, da non perdere il giovanissimo Filippo Nassi – testimonial del padiglione – con i suoi Maremmani in libertà e un numero di posta ungherese a tre, Andrea Andreuzzi, che racconta il suo amore per i cavalli attraverso cartoline viventi che fotografano una relazione vincente, Andrea Carucci in un passo a tre con vacche, cavalli e muli, Michela Gazzola con la sua Caitpr, Nevio e Margherita Prugnoli in un numero di eleganza, Andrea Celani con i suoi pony e i butteri.
Sempre nel padiglione 5 anche il Team Parelli guidato da Franco Giani, che di fronte al pubblico affronta la comunicazione con il cavallo dall’interazione con il puledro alla risoluzione di problematiche di gestione.
Sito Web Ufficiale per info dettagliate: www.cavalliaroma.it – http://www.cavalliaroma.it/
Comunicato Stampa Cavalli a Roma a cura di F&R Communication Events srls Ufficio Stampa Francesca Romana Nucci, Francesca Della Giovampaola, Paola Olivari – email [email protected] tel. 366.7761501