Bologna, 5 aprile 2018 – Dal 1935, anno della prima edizione del Gran Premio Italia, tanta acqua è passata sotto i ponti del trotto felsineo e tanti campioni si sono succeduti nell’Albo D’Oro, con la distanza via via a diminuire passando dagli originari 2500 metri ai 2100, sino ad arrivare all’attuale miglio, con due giri di pista a sancire il nome dell’iniziale leader stagionale di una generazione che da Bologna muove i primi veri passi classici sino alla consacrazione del Derby.
L’edizione 2018 chiama a raccolta nove contendenti, pronti a raccogliere il titolo lasciato vacante dalla facoltosa Vale Capar, pupilla del team Casillo, che 12 mesi orsono confermò la sua leadership generazionale avvicinando con il ragguaglio di 1.12.7 il record della corsa detenuto dal biondo Oropuro Bar con 1.12.3, i quali portano in dote eccellenti curricula, guide di primordine ed un sostanziale equilibrio tattico.
La sfilata virtuale dei giovani campioni inizia in ordine di sorteggio, dalla prepotente ascesa di Zigolo De Buty, indovinato acquisto di Carlo Hudorovich, per i cui colori ha inanellato cinque superbe vittorie su cui spicca il sigillo nel fiorentino GP Etruria, ottenuto per la regia di un ispirato Roberto Andreghetti, suo partner anche a Bologna, mentre nelle immediate vicinanze, al post due per la precisione, si avvieràZilath, soggetto dalla facoltosa genealogia in qualità di erede del vincitore del Prix D’Amerique Maharajah, che Roberto Vecchione guiderà da par suo mirando a far fruttare l’eccellente collocazione tattica con un posto nel marcatore.
Ben altre le mire di Zippy Freedom Lf, uno dei numerosi puledri che il team Minopoli ha portato alla notorietà, vincendo il Criterium Partenopeo e avvicinando il podio milanese del Gran Criterium con un quarto posto di sostanza: il numero d’avvio pare un ottimistico viatico per contendere la vittoria ai referenziati avversari e la forma è stata rodata nel trial campano di rientro effettuato nel Maschio Angioino, mentre per Ziman la trasferta dall’eremo toscano del Cintolese servirà per ritrovare il feeling con l’agonismo dopo aver chiuso il 2017 con la sorprendete vittoria nell’Allevatori Filly a Santo Stefano ed aver aperto il 2018 con una deludente trasferta francese il 28 gennaio, ultima uscita pubblica della giovane velocista affidata a Francesco Facci.
Una impressionante regolarità di servizio contraddistingue Zen Bi, proposta di Enrico Bellei e terzo sul palo in occasione della ricomparsa nell’Etruria giunta a quasi tre mesi dallo splendido podio nell’Allevatori, con l’allievo di Gennaro Casillo in grado di contendere la palma di favorito alla rivelazione stagionale Zigolo nonostante l’impegnativo numero cinque d’avvio, mentre per Zar Dei Baba, ennesima proposta ad alto livello del veneto Andrea Sarzetto, l’impegno bolognese avrà doppia valenza: confermare la nuova dimensione agonistica che lo ha proiettato al secondo posto alle Cascine dietro al già citato Zigolo e testare ulteriormente la condizione magari in vista del Nazionale di fine aprile, stante la partenza dall’estremità della prima fila che costringerà il suo interprete Manuel Pistone ad uno strappo iniziale dalle notevoli incognite sul prosieguo della corsa. Seconda fila ma con agevole posto alla corda ed una buona scia per rimanere in quota, hanno fatto propendere il team di Zebrina Font al debutto classico della giovane allieva di Lorenzo Baldi, driver che vanta collaudato feeling con il Gp di casa avendolo vinto in ben quattro occasioni, ma che nel frangente può realisticamente aspirare ad un piazzamento marginale, lo stesso che il pronostico affida a Zalshan As, allievo di Massimo Barbini per i colori di Giorgio Sandi, su cui pesano legittime incognite legate al rientro, mentre il Re Mida del trotto italiano, Alessandro Gocciadoro sposta da Noceto uno delle sue numerose e promettenti pedine, il progredito Zenio, compagno di franchigia dei celebrati Vitruvio ed Urgania, visto in grande forma in occasione di un recentissimo primo piano all’Arcoveggio e per il quale potrebbero schiudersi le porte del podio in qualità di rivelazione della sfida.
A cornice del big event sportivo, numerose attrazioni dedicate ai bambini e alle famiglie:
ESTEMPORANEA di pittura a cura della sezione didattica di Ca’ la Ghironda – ModernArtMuseum “Bambini artisti en plein air, con cavalletto, pennello e tavolozza”
Tema: cavalli al trotto! Attività gratuita – su prenotazione: 051.757419 [email protected]
Inoltre, Visita delle scuderie sull’HippoTram, Animazioni e Maxigonfiabili nel Parco Giochi
Inizio corse e divertimenti ore 15.00
Ingresso gratuito per signore e bambini
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GRAN PREMIO ITALIA 2018 : i cavalli protagonisti
ZIGOLO DE BUTY:
miler di spessore, quest’anno è imbattuto dopo cinque uscite e, grazie alla vittoria nell’Etruria, l’ottimo sorteggio e la guida di Andreghetti, si propone come prima scelta dell’Italia 2018
ZILATH
Giovane dalla regale genealogia e dall’aurea regolarità, con cui Roberto Vecchione sfrutterà l’eccellente collocazione per tentare di inserirsi in zona premio
ZIPPY FREEDOM LF
L’armata Minopoli lo ha scelto come proprio ambasciatore, fidando nella sua duttilità tattica e nella forma atletica, ampiamente rodata nel Maschio Angioino e annunciata in ulteriore progresso
ZIMAN
Velocista in rosa di casa Meli, rientra dopo un infruttuoso tentativo francese e qualche dubbio legato alla condizione fisica, a dicembre aveva stupito tutti vincendo l’Allevatori Filly, nell’Italia è un’incognita da podio
ZEN BI
Eccellente terzo a Santo Stefano nell’Allevatori e ancora sul podio fiorentino nell’Etruria, mai fuori dal marcatore nella sua giovane carriera e con un Bellei alle redini per ambire al ruolo di contro favorito
ZAR DEI BABA
Runner up di Zigolo a Firenze, dovrà superare lo scoglio della sistemazione tattica per ribadire le sue indubbie doti velocistiche e preparare l’assalto ai favoriti
ZEBRINA FONT
Debutto classico per l’allieva di Lorenzo Baldi, assai progredita e stimata alla Pradona, ma nel contesto un’outsider con moderate mire al marcatore
ZALSHAN AS
Giubba ambiziosa, gran genealogia e buoni mezzi atletici ma forma tutta da verificare causa rientro per l’allievo di Massimo Barbini; il numero, poi, complica la trama tattica
ZENIO
Gocciadoro ha aperto il 2018 come ha chiuso il 2017, cioè vincendo e proponendo giovani promesse, il compagno di colori di Vitruvio e Urgania è ancora work in progress, ma la recente vittoria parla chiaro a suo favore come possibile sorpresa.
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Cavalli Partenti del Gran Premio Italia 2018 8 aprile 2018 – clicca qui –
Comunicato Stampa Ippodromo Arcoveggio