Castiglion Fiorentino, 5 luglio 2017 – Al via la XXI edizione del Premio Internazionale Fair Play Menarini dove anche quest’anno l’equitazione non può mancare!
Il parco “I Pini” di Castiglion Fiorentino in provincia di Arezzo si è trasformato in un palazzetto dello sport a cielo aperto per promuovere e festeggiare il “gioco pulito” in tutte le discipline. Attività per tutti i gusti dal judo alla scherma, dal tennis alla lotta ma, soprattutto, anche equitazione.
Tre giorni di sport, eventi e incontri con filo conduttore il fair play e l’etica sportiva. L’intento e lo scopo di tale iniziativa è quello di assegnare dei riconoscimenti a importanti e significativi personaggi e o Istituzioni Sportive, Nazionali ed Internazionali, per iniziative e comportamenti di alto livello morale.
Lo scopo del Premio Fair Play è evidenziare un’idea di sport inteso come elemento culturale, in una concezione del rispetto della persona, della non discriminazione e della competizione leale e pulita lontana dalla violenza e dal doping.
Tra i tanti nomi dei personaggi sportivi nell’Albo d’oro del Premio Internazionale Fair Play Menarini risalta ai nostri occhi quello di Sara Morganti, nominata Ambasciatrice Fair Play nella categoria “Sport oltre lo sport” nel 2016. Un premio il suo che va oltre i semplici risultati sportivi ottenuti nella lunga carriera da amazzone, proprio come lascia intendere la denominazione della categoria nella quale è stata premiata il merito di Sara è proprio la sua potente personalità: la grinta, la generosità e l’impegno nell’aiutare gli altri atleti paralimpici a raggiungere il loro sogno fornendogli grande sostegno.
“Gli sportivi di alto livello hanno una responsabilità che va ben oltre il fare onore alla maglia che indossano, al club o alla nazione che rappresentano. Agli occhi dei giovani essi incarnano lo spirito, l’essenza stessa dello sport”, speriamo di veder salire sul palco delle premiazioni del Fair Play, nelle prossime edizioni, numerosi altri volti dell’equitazione in rappresentanza di una mission molto educativa e, soprattutto, in linea con quelli che sono i più antichi e positivi valori dell’equitazione e della vita equestre.