Roma parla ancora svedese. Dopo la vittoria dell’amazzone Malin Baryard-Johnsson ottenuta ieri nel Gran Premio del Longines Global Champions Tour di Roma, il connazionale Henrik von Eckermann fa sua la gara clou del CSI5* 150 che chiude il primo weekend di competizioni del concorso capitolino al Circo Massimo. Davanti al pubblico romano, il campione a squadre di Tokyo 2020 si impone nel barrage con 32.66 e nessun errore, in coppia con la sua baia olandese Glamour Girl. Il secondo posto è appannaggio del transalpino Julien Epaillard, che per primo ha infiammato il barrage siglando il 33.08 in sella a Calgary Tame. Terzo gradino del podio per il nostro Emanuele Gaudiano (0/33.97), applauditissimo dal pubblico di casa sul suo giovane Nikolaj de Music. Un errore nel barrage rovina invece i piani di Peder Fredricson, che in sella a H&M All In senza penalità con 33.26 si sarebbe assicurato la seconda piazza. Boccone amaro per Francesco Turturiello, l’altro azzurro qualificato alla fase decisiva: tentando il tutto per tutto, il partenopeo è incappato in due errori assieme alla sua Made In’t Ruytershof.
Al termine della gara che lo ha portato al podio per la seconda volta nella stessa giornata, Gaudiano ha tracciato il bilancio della prima tappa romana al LGCT: “I cavalli hanno saltato bene tutti e tre i giorni, anche ieri un errore in Gran Premio con un cavallo di otto anni che ha fatto terzo nella gara grossa, quindi devo dire che sono molto soddisfatto di questo weekend”. Residente in Germania dal 2005, per il cavaliere materano “tornare in Italia e a Roma è sempre un onore, soprattutto per noi che viviamo all’estero. Questa volta finalmente c’è stato il pubblico. Negli ultimi tempi purtroppo non ha potuto assistere a tutte le altre gare, ora la situazione sta migliorando, quindi una bella cosa”. Ora tre giorni di riposo, poi da giovedì si torna a saltare ancora una volta nella maestosa cornice del Circo Massimo: “Nella prossima tappa cambio cavallo – ha anticipato il Carabiniere Scelto – monterò Crack Balou, speriamo che vada bene”.
BUCCI SUGLI SCUDI – Piergiorgio Bucci fa suonare l’inno di Mameli nella 145 cm a tempo del CSI5*: l’abruzzese due volte campione d’Italia trionfa con 58.77 e nessun errore in sella al grigio Cochello. Festa sul podio anche per Emanuele Gaudiano: il Carabiniere di Matera guadagna la seconda piazza in sella alla sua baia oscura Carlotta grazie a un ottimo 59.99 e zero penalità. Terzo posto per il numero due del mondo Peder Fredricson: lo svedese argento individuale a Tokyo 2020 e oro a squadre ferma il cronometro a 60.10 assieme al castrone H&M Christian K. Eve Jobs, protagonista nel primo weekend di gare con i suoi Paris Panthers nella Global Champions League di ieri, finisce appena sotto il podio (60.12) in sella a Charleville.
Vincere a Roma è sempre “un’emozione molto speciale – ha esordito Bucci a fine gara – abbiamo un bel pubblico e io ho un cavallo velocissimo, per lui va bene attaccare gli ostacoli perché è un po’ timido e molto cauto per cui va bene così”. “La nuova location al Circo Massimo è fantastica e non credo potessero trovare di meglio. È al centro di una delle città più belle del mondo, e con Uliano (Vezzani, ndr) come chef de piste tutto diventa speciale. Il circuito è uno dei migliori al mondo e siamo molto felici di essere qui”, ha proseguito il cavaliere aquilano, che parlando del testa a testa con Emanuele Gaudiano, ha quindi concluso: “In realtà non credevo di essere stato veloce perché Emanuele e Carlotta sono, credo, tra i binomi più veloci al mondo. Ma c’erano alcune linee dove si poteva togliere o aggiungere una falcata e la cavalla di Emanuele ha la falcata leggermente più corta di quella del mio Cochello. Quindi ho potuto togliere due tempi nell’ultima linea e tagliare un po’, ecco perché sono stato più veloce”.
GP CSI2*: TRIONFA SPINELLI – Il pubblico accorso al Circo Massimo applaude il successo nel Gran Premio CSI2* (altezza 145 cm, categoria a barrage) dell’azzurro François Spinelli: il giovane cavaliere, nato a Torino e vincitore nel 2019 del GP Young Rider a Samorin, conclude il percorso in maniera impeccabile col tempo di 36.83 in sella allo stallone baio Chacco Amicor Zm. Alle sue spalle si piazza la norvegese Ingrid Gjelsten, che assieme al sauro belga Jackson Van den Bisschop ferma il cronometro sul 37.82 senza errori. Sul podio anche la nostra Clara Pezzoli: l’amazzone e il suo cavallo tedesco Valeur Devavite Z realizzano 42.62.
LE ALTRE GARE – Suona l’inno norvegese nel Medium Tour CSI2* (gara a barrage con altezza 130 cm): l’amazzone Ingrid Gjelsten conquista il primo posto assieme ad Alibi de la Roque, sauro di undici anni con il quale ferma il tempo a 36.47, senza errori. Ancora un secondo posto tricolore: il Caporal Maggiore Capo Scelto dell’Esercito Filippo Martini di Cigala e Adamantea dell’Esercito Italiano realizzano una prestazione da 36.75. Terza piazza per il binomio Ines van den Bosch-Vedette: l’atleta belga chiude a 40.15. Quinto e sesto posto di marca italiana: Alice Bertoli e Honeymoon (un errore all’ultimo ostacolo e 37.68) precedono il Carabiniere Roberto Previtali e la sua cavalla francese Bellyn de Beauval (40.10, con un errore).
Anne Botella infine si aggiudica la gara di apertura della terza giornata romana, lo Small Tour CSI2*(categoria a barrage da 115 cm): l’amazzone francese ha la meglio sugli altri sei concorrenti che si sono qualificati al jump-off chiudendo senza errori con 35.65 in sella a Dirtydance Brimbelles. Italia al secondo posto: l’argento agli Europei Ambassador Gioia Cremonese, assieme al baio FBW Casaraki, ferma il cronometro a 35.74, superando Kasper de Boeck. Il cavaliere belga e il suo morello Gerenia non commettono penalità, con un tempo finale di 35.99. La romana Martina Mantini, allieva di Gianluca Apolloni, si piazza quinta: con il suo Lord Dream termina il barrage in 39.41.
PRIMO BILANCIO – “Da un punto di vista tecnico è andato tutto egregiamente – il bilancio del Direttore Sportivo del LGCT Marco Danese – sia la parte scuderie e dei servizi per i cavalli, che l’impianto di gara. Tutto sta funzionando in maniera perfetta. Quindi siamo molto soddisfatti di questa location e delle possibilità tecniche che ci consente”. Grande entusiasmo anche per quanto riguarda la risposta del pubblico di Roma, che nella giornata clou di ieri ha fatto registrare il sold out sia nelle tribune che nelle aree libere circostanti: “Considerate tutte le restrizioni per il Covid – ha sottolineato Danese – la giornata di ieri è stata veramente magnifica. Abbiamo avuto molto pubblico e un ottimo riscontro anche da punto di vista delle immagini televisive. Abbiamo avuto riscontri eccellenti per la qualità e la quantità. Tutti contentissimi di vedere la bellezza di Roma, anche dall’estero la gente si è resa conto di quanto fosse centrale e importante il Circo Massimo per il LGCT”. Il pomeriggio domenicale al Circo Massimo si concluderà con il Carosello del 4° Reggimento Carabinieri a Cavallo e, a seguire, la finale Nazionale del Gran Premio di Agility Dog della FIDASC (Federazione Italiana Discipline Armi Sportive da Caccia) coordinato dal celebre educatore cinofilo Massimo Perla. Cala così il sipario sulla prima delle due tappe romane del Longines Global Champions Tour 2021. Appuntamento a giovedì 16 settembre, quando la Capitale sarà per la prima volta nella storia del LGCT teatro di un bis con la terzultima tappa del circuito.