Nel 2022 la squadra azzurra tornerà a combattere nelle gare della EEF Series con l’obiettivo di tornare nella prima divisione europea
Purtroppo questa sera a Barcellona (Spagna) non è andata bene per l’Italia. La squadra italiana impegnata nella Challenge Cup della FEI Nations™ Jumping Final ha chiuso, infatti, al quinto e ultimo posto. La gara era riservata ai Team non qualificati per la finalissima in programma domani tra le migliori otto squadre della prima prova.
Il capo equipe Duccio Bartalucci ha schierato la stessa squadra impiegata nella prima prova. Primo a partire è stato, così, Piergiorgio Bucci su Naiade d’Elsendam Z che ha chiuso il suo tracciato con 12 penalità. Fabio Brotto e Vanità delle Roane, secondi nello schieramento azzurro, sono usciti dal campo con 14 penalità, mentre Antonio Maria Garofalo e Conquestador hanno concluso la gara con 17 penalità. Tutto sarebbe rimasto nelle mani di Riccardo Pisani e Chalot, ma la Svizzera aveva già una penalità in meno dell’Italia e anche con il netto di Pisani le cose non sarebbero cambiate. Da qui la scelta di risparmiare a Chaclot ulteriori fatiche, soprattutto dopo il secondo errore arrivato questa sera nella prima parte del tracciato.
Ultimata la gara, il campo ha decretato un duro verdetto: ovvero quello che non consentirà per l’anno prossimo di vedere l’Italia nella divisione 1. Gli azzurri gareggeranno nella EEF Series con l’obiettivo di continuare a combattere, di ripartire per ritornare subito nella massima serie europea del salto ostacoli.
La vittoria della Challenge Cup è andata alla Gran Bretagna, seguita nell’ordine da Francia, Norvegia, Svizzera e quindi Italia.
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