In mattinata l’Inno di Mameli suona per Emilio Bicocchi
L’Italia ha chiuso al sesto posto ex aequo insieme all’Austria la Coppa delle nazioni dello CSIO3* di Praga in Repubblica Ceca. Si è trattato della prima “uscita” ufficiale della stagione per la squadra italiana dopo lo stop causato dall’emergenza Covid-19.
Il team guidato dal capo equipe Marco Porro e composto dal 1° aviere scelto Giulia Martinengo Marquet su Elzas (16/8), dal Carabiniere scelto Filippo Bologni su Quilazio (0/4), Emanuele Camilli su Jakko (0/8) e Paolo Paini su Ottava Meraviglia di Ca’ San Giorgio (0/8) ha concluso la gara con un totale di 20 penalità. Gli azzurri avevano chiuso la prima manche con tre percorsi netti a pari merito con Irlanda, Austria e Olanda.
Tredici le nazioni in campo, delle quali 8 hanno preso parte alla seconda e decisiva manche, in una gara appassionante i cui tracciati sono stati disegnati dallo chef de piste italiano Uliano Vezzani. La vittoria è andata all’Olanda (4), seguita dall’Irlanda al secondo posto con 8 e dal Giappone (12) al terzo. Al quarto posto si è piazzata la squadra di casa, la Repubblica Ceca (18), dunque Austria e Italia, mentre all’ottavo il Belgio con 24. Seguono senza accesso alla seconda manche: Slovacchia, Egitto, Argentina, Nuova Zelanda e Polonia.
Dopo la prima vittoria italiana di ieri a firma di Filippo Bologni e Diplomat, nella mattinata di oggi ancora azzurri in evidenza, grazie al primo posto ottenuto dal 1° aviere scelto Emilio Bicocchi in sella a Flinton nella prova a fasi consecutive (h. 140).
Il cavaliere azzurro ha chiuso senza penalità e con il tempo di 29”27, precedendo l’irlandese Bertam Allen, che in sella a Gk Casper si è dovuto accontentare come avvenuto ieri della piazza d’onore (0/0; 29”73).
(Nella foto: la squadra italiana a Praga)