Dopo la presa di posizione della FISE in Italia, arriva anche la raccomandazione ufficiale della FEI di annullare tutti gli appuntamenti equestri nel calendario internazionale per quattro settimane.
La comunicazione è arrivata nella serata di ieri, ma erano già molti gli eventi, anche di massimo livello, annullati o rinviati a causa della pandemia da Coronavirus.
“La diffusione del Coronavirus Covid-19 – si legge nell’Official Statement della FEI (guarda QUI) ha preso una brusca svolta e lo sport in tutto il mondo ne è colpito. Noi come comunità dobbiamo dare il nostro contributo per limitare la diffusione di questo virus, poiché prima può essere contenuto, prima saremo in grado di tornare alla vita normale e allo sport normale. E questo è qualcosa che ogni altro sport sta facendo. (…) alla luce del numero crescente di persone colpite dal virus e delle restrizioni imposte dai governi nazionali, la FEI raccomanda vivamente agli organizzatori di annullare tutti gli eventi per le prossime quattro settimane fino a una nuova valutazione della situazione. (…) I nostri pensieri sono con tutti voi e crediamo fermamente che la nostra comunità farà la cosa giusta e lavorerà per sostenersi a vicenda durante questa crisi “.
Sempre ieri, venerdì, è giunta la notizia dell’annullamento della finale di Coppa del Mondo di salto ostacoli e dressage di Las Vegas (15-19 aprile) alla quale avrebbero dovuto partecipare per il jumping il Carabiniere scelto Emanuele Gaudiano e il 1° aviere scelto Emilio Bicocchi.
Per il salto ostacoli annullato giovedì 12 marzo, proprio nella giornata nella quale avrebbe dovuto iniziare, anche il The Dutch Masters a ‘s-Hertogenbosch del Rolex Grand Slam (il nostro Emanuele Gaudiano era tra gli iscritti) e, tra gli altri, il Saut Hermes di Parigi (20-22 marzo), lo Z-Tour di Zangersheide in Belgio (26 marzo-12 aprile) e per ora la prima tappa (ma sicuramente tutto) dello Spring Tour di Peelbergen in Olanda (26-29 marzo).
Sospese anche tre tappe del Longines Global Champions Tour – Città del Messico (26-29 marzo), Miami (2-4 aprile) e Shanghai (8-10 maggio) mentre oggi e domani si chiudono in anticipo il Sunshine Tour a Vejer de la Frontera e il Mediterranean Equestrian Tour Oliva Nova in Spagna e il Winter Equestrian Festival di Wellington (non disputeranno quindi i successivi week-end di gare programmati).
Per il completo non si disputerà nemmeno l’Event Rider Masters di Burnham Market, Chatsworth, Arville e Jardy (quattro tappe in Inghilterra, Belgio e Francia da marzo a luglio) e, per il dressage, tutti i principali CDI tra i quali il CDI-W ‘s di Hertogenbosch (12-14 marzo) e in Italia il CDI di Ornago (19-22 marzo) e il CDI di San Giovanni in Marignano (26 al 29 marzo).
Come per tutti gli altri sport, di fatto è azzerata l’attività internazionale in Italia per ogni disciplina equestre. Tra gli eventi annullati ci sono il Milano Jumping Challenge di Gorla Minore (quattro settimane dal 11 marzo al 5 aprile) il Toscana Tour di Arezzo (quattro settimane dal 16 marzo al 12 aprile) di salto ostacoli; il CEI di Carovigno (13-15 marzo) per l’endurance; il CRI di Cremona (26-27 marzo) di reining; i CCI dei Pratoni del Vivaro (26-29 marzo) e Montelibretti (9-12 aprile); il CVI di Fossalta di Portogruaro (9-12 aprile) per il volteggio.
(Nella foto © FEI: i due Trofei della FEI World Cup™ 2020 di salto ostacoli e dressage)