Un vincitore nobile, lo svedese Henrik von Eckermann, per il Gran Premio Longines FEI World Cup™ presented by Scuderia 1918 con il quale a Fieracavalli si è conclusa l’edizione di Jumping Verona 2022.
Numero 1 del ranking FEI, oro mondiale individuale e a squadre a Herning 2022, oro olimpico a squadre a Tokyo 2021, von Eckermann con l’infallibile King Edward con un doppio netto nel tempo di 40”55 ha letteralmente dominato il decisivo e impegnativo barrage del GP (h. 160, 190.000 €) al quale hanno preso parte sette cavalieri, soltanto due dei quali però hanno realizzato percorso netto.
Senza errori anche l’austriaco Gerfried Puck, secondo con Equitron Naxcel V (0/0; 45”24), terzo il britannico Harry Charles, in sella a Romeo 88 (0/4; 39”95) che ha commesso errore proprio sull’ultimo ostacolo del percorso decisivo.
Nessun dei sei italiani in gara è riuscito a guadagnarsi un posto nel barrage: il miglior piazzamento è stato ottenuto dall’appuntato Emanuele Gaudiano, undicesimo con Chalou (4, 72”770).
Nell’altra categoria del CSI5*-W disputata oggi, il premio 6 presented by Volkswagen (cat. accumulator con jolly a tempo, h. 145, 26.300 €) il carabiniere scelto Filippo Marco Bologni si è invece piazzato quinto in sella a Quidich de la Chavee (punti 65, 46”81).
Fieracavalli e Jumping Verona Promossi a pieni voti
Nella conferenza stampa finale che ha salutato il vincitore 2022 della tappa veronese della Fei Longines Jumping World Cup™, sono state espresse parole di grande soddisfazione da parte tanto dei vertici di Veronafiere quanto da quelli della Federazione Italiana Sport Equestri.
Federico Bricolo, presidente di Veronafiere, ha manifestato tutta la propria soddisfazione per l’eccellente riuscita della 124ª edizione di Fieracavalli: «I dati di affluenza, con il ritorno alle tradizionali quattro giornate, ci hanno restituito la nostra fiera in tutta la sua valenza. In questi giorni si è parlato del possibile ritorno dei grandi eventi sportivi internazionali all’interno dell’Arena: il gioiello della nostra città in passato ha già ospitato anche le gare di equitazione. Vedremo se in futuro ci sarà questa opportunità».
Maurizio Danese, amministratore delegato di Veronafiere, ha sottolineato la riuscita di Jumping Verona 2022: «Ormai dal 2012 offriamo una vera e propria cittadella d’eccellenza, a livello di strutture per gli addetti ai lavori e per il pubblico, con gare che vedono la partecipazione dei migliori binomi mondiali. Con questa edizione, Jumping Verona ha ribadito la sua centralità nel panorama del salto ostacoli internazionale».
Marco Di Paola, presidente della FISE. «Fieracavalli mi sorprende ogni anno quando varco i suoi cancelli. È davvero uno spaccato del mondo del cavallo a 360 gradi: una realtà che non ha eguali in Europa e Jumping Verona è una delle tappe di Longines FEI Jumping World Cup™ più apprezzate. Per la nostra Federazione è un appuntamento imprescindibile sia per l’equitazione di base, che riunisce nel padiglione ArenaFISE i giovanissimi che sono le speranze del futuro, sia per quella di vertice con i migliori binomi nelle gare della Coppa del Mondo».
Nelle foto Henrik von Eckermann con King Edward e la premiazione con – da sinistra – Marco Di Paola (Presidente FISE), Matteo Sovera (Brand Manager Longines Italia), Maurizio Danese (ad Veronafiere), Federico Bricolo (presidente di Veronafiere), Alfred K. Boll (foreign judge del CSI5*-W), Riccardo Boricchi (Show Director di Jumping Verona)