L’amazzone romana è la quinta azzurrina ad accedere al programma di valorizzazione dei giovani della YRA
C’è anche Sofia Manzetti tra i sei giovani selezionati per far parte nel Team 2022 della Young Riders Academy.
Romana, 21 anni il prossimo 13 marzo, da due in Emilia Romagna nelle scuderie di Arnaldo Bologni, l’azzurrina ha guadagnato la fiducia della commissione composta da Jean Maurice Bonneau, Otto Becker ed Emile Hendrix che ha esaminato i ventiquattro candidati insieme al Consiglio della Young Riders Academy valutandone l’attitudine, la motivazione e le capacità tecniche.
Sofia Manzetti è stata ammessa nel team di sei atleti del ‘Full Program’ che, insieme ad altri cinque inseriti nel programma educativo, inizeranno la loro esperienza formativa della durata di sei mesi presso la Franklin University of Switzerland per poi proseguire con le sessioni successive in Svezia all’Università di Upsala, in Francia presso il Cadre Noir de Saumur e in Svizzera presso le sedi della FEI di Losanna e della Rolex a Ginevra.
Il gruppo dei tecnici che seguiranno questi giovani sarà coordinato da Jean Maurice Bonneau e composto da Jos Lansink, Franke Sloothaak, Marco Kutcher, dai fratelli Ben, Wim e Gerco Schröder e Rob Ehrens.
La Young Riders Academy è un programma multidisciplinare di valorizzazione rivolto ai giovani talenti europei del salto ostacoli concepito, in collaborazione dell’International Jumping Riders Club (IJRC) e il supporto di Rolex sin dalla sua prima edizione del 2014, per sviluppare futuri campioni e potenziali manager di questa disciplina.
Sofia Manzetti è la quinta italiana ad accedere alla YRA dopo il caporal maggiore Guido Franchi e Matteo Leonardi (2018), l’allievo agente Francesca Ciriesi (2017) e il primo aviere Gianpiero Garofalo (2016).
(Nella foto Sofia Manzetti e Fiolita – photo Marco Proli)