LaFrecciarossa Milano Jumping Cuptorna in scena nel Teatro del Cavallo dell’Ippodromo di San Sirodal 24 al 26 giugno. E lo fa, per la prima volta, in presenza di pubblico a distanza di un anno dal Concorso di esordio – un Csi3* a porte chiuse per le note limitazioni della pandemia – con una stella in più, l’edizione 2022 è un Csi4*, e una squadra organizzatrice che sintetizza le migliori eccellenze dello sport italiano, inteso nel senso più ampio del termine.
Oltre al gruppo Snaitech, ideatori e promotori del concorso, nonché padroni di casa all’Ippodromo di San Siro e motore trainante dell’ippica italiana, sale a bordo per la Grande Avventura Equestre milanese RCS Sport – RCS Sports & Events, player tra i più noti del panorama sportivo internazionale per l’organizzazione di eventi quali il Giro d’Italia e la Milano Marathon. E proprio con essa, la Fise, Federazione degli sport equestri protagonista di un rilancio senza precedenti dell’equitazione nel nostro Paese e, non ultima naturalmente, Sport e Salute Spa, azienda pubblica e propulsore dello sviluppo dello sport sul territorio italiano, con particolare attenzione ai temi dell’inclusione, del benessere e della socializzazione attraverso la pratica sportiva.
E non finisce qui, perché, com’è evidente sin dalle prime righe di questa nota, al colore rosso del logo della MJC da quest’anno si fonde il rosso inconfondibile diFrecciarossa, brand ‘Alta Velocità’ di Trenitalia e Title sponsor dellaMilano Jumping Cup da questa edizione 2022. E – verrebbe da sottolineare – non poteva essere altrimenti. I punti di contatto non riguardano solo la mobilità, la velocità o il modo in cui treno e cavallo hanno rivoluzionato viaggi, scoperte e movimento nella storia dell’uomo, ma anche un incontro inconfondibilmente misurato sulla sostenibilità per la natura bio-green degli sport equestri e dell’ecosostenibilità dell’elettrico su rotaia.
LaFrecciarossa Milano Jumping Cup diventa dunque un “quattro stelle con quattro stelle” del planetario sportivo italiano grazie ad una collaborazione organizzativa che rappresenta garanzia assoluta non soltanto per questa ‘seconda stagione’, ma anche in prospettiva futura e cioè per la prossima edizione, quando la stessa MJC cambierà d’abito indossando le prestigiose vesti dell’Europeo 2023.
Il ‘main theme’ della MJC resta il medesimo – già al centro dell’azione e della filosofia dei grandi attori dell’ippica e dell’equitazione nel nostro Paese – e riassunto nell’hashtag #1horse1world che sta a sottolineare come l’integrazione tra le diverse discipline che impegnano uomo e cavallo sia non solo un obiettivo, ma un imperativo in una società che insegue fortemente i temi dell’inclusione e della
socializzazione.
Quest’anno, grazie al ritorno del pubblico, l’hashtag ‘cresce’ al pari del Concorso e diventa#1horse1world4youproprio in omaggio al ritorno del pubblico, il vero, grande protagonista della Frecciarossa Milano Jumping Cup. Al punto che il Comitato organizzatore dell’evento milanese ha deciso di offrire la completa gratuità d’ingresso a tutti coloro che – nel rispetto della capienza e delle norme di sicurezza – vorranno essere ospiti e attori nel Teatro della Grande Avventura Equestre milanese.
Ora, non resta che salire a bordo della Frecciarossa MJC e godersi lo spettacolo della Grande Avventura Equestre milanese.
I BIG DEL JUMPING IN GARA. SU TUTTI IL NUMERO UNO AL MONDO: MARTIN FUCHS
Molti i nomi di spicco al via nella Frecciarossa Milano Jumping Cup. Tra i 175 cavalieri e amazzoni con 240 cavalli in gara in rappresentanza di 14 nazionispiccano sicuramente due svizzeri: il numero uno al mondo Martin Fuchs e Steve Guerdat.
Fuchs proprio in questo mese è tornato in vetta al ranking internazionale dopo due anni e mezzo. Da allora, era l’inizio del 2020, lo svizzero è però rimasto stabilmente tra i primi occupando sempre un posto tra i ‘Top Four’. Tra i tanti successi degli ultimi mesi, il già prestigioso palmares di Fuchs si è arricchito con la vittoria nella finale di Coppa del Mondo di Lipsia.
Inutile sottolineare che il 29enne svizzero arriva a Milano con i favori del pronostico.
Non da meno è però Steve Guerdat. Il campione olimpico di Londra 2012 vorrà infatti festeggiare con un successo di prestigio a Milano i quarant’anni compiuti giusto sei giorni fa.
A dar manforte alla compagine rossocrociata nel CSI4* ci sono altri otto cavalieri, tra i quali un garista d’eccezione come Pius Schwizer, che con Guerdat e Fuchs ha fatto parte della squadra che due settimane fa ha vinto in casa, dopo ben 26 anni, la Coppa delle Nazioni dello CSIO di San Gallo.
Tra i cavalieri tedeschi di rilievo è invece la presenza di David Will, vincitore del Rolex Gran Premio Roma 2021. Anche Will è un osservato speciale visti gli ottimi risultati delle ultime settimane (primo nei Gran Premi di Wiesbaden e di München-Riem) mentre per rimanere in tema di vittorie di prestigio già ottenute in Italia, il Belgio conterà su Abdel Said, vincitore del Gran Premio di Coppa del Mondo di Jumping Verona nel 2016 quando però ancora gareggiava per l’Egitto.
In gara per l’Austria Stefan Eder, quest’anno anche lui già a segno in Gran Premio in Italia nel quattro stelle di Montefalco e per la Gran Bretagna Joe Whitaker, nipote dei celebri zii John e Michael.
L’Italia si presenta al via nel CSI4* con 38 amazzoni e cavalieri. Tra loro ci sono ‘colonne’ del salto ostacoli azzurro degli ultimi tempi come il 1° aviere capo Emilio Bicocchi, il 1° aviere scelto Luca Marziani, l’appuntato scelto Bruno Chimirri e l’appuntato Emanuele Gaudiano. Quest’ultimo è deciso a confermarsi come il cavaliere italiano più vincente ed incrementare i suoi 46 primi posti in competizioni internazionali ottenuti in questa stagione.
Al via anche Omar Bonomelli e Paolo Paini che con Bicocchi e Chimirri hanno fatto parte della squadra italiana vincitrice della Coppa delle Nazioni di Atene due settimane fa e Valentina Isoardi – 30 anni compiuti ieri 15 giugno – che dopo l’exploit con una vittoria in una categoria a Piazza di Siena, a Milano ripresenta Favina.
La compagine azzurra conta, tra gli altri, anche sul carabiniere scelto Filippo Marco Bologni, pure lui un cavaliere estremamente competitivo che non lascerà nulla di intentato per centrare una vittoria sull’erba di Milano, Fabio Brotto, Carla Cimolai con Berlino Z in sella al quale si era imposta nel Gran Premio milanese dello scorso anno, Luca Maria Moneta, il carabiniere scelto Filippo Codecasa, Ludovica Minoli, Roberto Turchetto, il carabiniere Roberto Previtali e l’appuntato scelto Massimo Grossato vincitore domenica scorsa del Gran Premio a Sanremo. Ed ancora l’inossidabile Roberto Arioldi (classe 1955) ed il fuoriclasse caporal maggiore scelto Alberto Zorzi che da qualche mese è tornato in Italia dopo la lunga e fruttuosa esperienza nelle scuderie olandesi di Jan Tops. In gara anche Guido e il tenente Eugenio Grimaldi ed Elisa Chimirri, giovane figlia di Bruno.