Bologna, 25 agosto 2021 – Il nuovo numero di Cavallo Magazine é in distribuzione nelle edicole a partire da oggi mercoledì 25 agosto. È inoltre possibile ordinarlo sul sito shopcavallomagazine.it e riceverlo direttamente a casa propria allo stesso prezzo edicola (€ 7,00 – spese di spedizione incluse) ma non solo: Cavallo Magazine è anche disponibile in formato digitale, scaricabile tramite le app Apple e/o Google Play.
Vi proponiamo di seguito, in versione integrale, l’editoriale del Direttore Corrado Piffanelli.
Il benessere è la vera medaglia d’oro
C’era una volta la pratica sportiva che faceva bene e basta. Il percorso era semplice: si partiva dalla ricerca del benessere fisico e mentale, si individuava una pratica sportiva o semplicemente la partecipazione a un’attività motoria gradita, e poi attraverso questa si misuravano i risultati in termini di miglioramento dello stato fisico, dell’umore, della lucidità, del metabolismo, dei rapporti interpersonali e perfino della emotività. La salute era il fine, la pratica sportiva il mezzo, i risultati erano un incentivo supplementare.
Le Olimpiadi di Tokyo ci hanno raccontato come oggi lo sport sia arrivato all’esatto opposto. Il risultato, economico prima che tecnico, è l’unico fine: la pratica sportiva resta il mezzo, ma la salute e il benessere fisico passano da scopo primario a ostacolo da rimuovere. A qualsiasi costo e a fronte di ogni compromesso.
A Tokyo, pur di salvare i Giochi dalla progressiva diffusione pandemica, si è rinunciato prima alla piena competitività delle squadre, costrette ad allenarsi e a fare selezioni dettate da tamponi, vaccinazioni, quarantene e certificazioni, poi alla partecipazione del pubblico, quindi alla disponibilità di spazi e impianti adeguati, infine alla stessa salute, evidentemente messa a repentaglio dalla forte densità di persone in ambienti di ridotte dimensioni e dagli spostamenti intercontinentali.
Quindi non si parte più dalla salute per arrivare allo sport e attraverso questo a un risultato, ma si parte da quest’ultimo per scegliere la pratica sportiva e salvare quanto più resta possibile della propria salute, già in passato messa ripetutamente a repentaglio da programmi di preparazione disumani, doping e forzature di ogni tipo.
Il mondo equestre in questo rappresenta, per una larghissima maggioranza che sfiora la totalità, una felice eccezione. L’esigenza di armonia ed equilibrio del binomio funzionale alla prestazione rendono il rapporto tra amazzone e cavaliere da una parte e cavallo dall’altra assolutamente unico, come già unico è questo sport per altri aspetti, primo tra tutti la partecipazione paritaria di uomini e donne alle stesse gare.
Ebbene, la priorità accordata da milioni di cavalieri al benessere e all’armonia della vita in scuderia, la horse first mentality per dirla alla Scott Brash, rappresentano un unicum che Cavallo Magazine vuole oggi approfondire, raccontare, schematizzare, incentivare e celebrare con questo numero speciale della rivista. Se abbiamo lavorato con passione al primo numero sulle attrezzature, con entusiasmo al secondo sui viaggi in un mondo che riapriva al turismo, a questo numero incentrato tutto sul benessere abbiamo lavorato con l’orgoglio di far parte di una community speciale che vale più di mille medaglie d’oro. Quella in cui al primo posto stanno sempre la salute e il benessere, a prescindere dal costo, dalle rinunce, dal sacrificio e dalla inevitabile differenza marcata con la maggioranza del mondo sportivo.
Perché sul gradino più alto del podio salga sempre e soltanto il benessere di cavalli, amazzoni e cavalieri.
di Corrado Piffanelli, direttore di Cavallo Magazine – corrado.piffanelli@
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