Un bellissimo programma comprensivo di sette corse tra le quali spiccano quelle ereditate da Roma-Capannelle, come è già accaduto nell’appuntamento di mercoledì scorso sempre sul circuito meneghino. Attenzioni tutte riposte sulla prova di Gruppo III per il Premio Guido e Alessandro Berardelli riservato ai cavalli fondisti di 2 anni sulla distanza impegnativa dei 1.800 metri in pista grande. Non sono da meno anche le due listed, con quella in ‘rosa’ per il Criterium Femminile sulla distanza di 1.500 metri in pista media, e il Premio Rumon, prova gemella alla precedente ma con protagonisti i maschi e i castroni. E poi la corsa inclusa nel calendario stagionale di San Siro, ovvero la Super Condizionata valida per il Premio Falck, tradizionale appuntamento per le femmine di 3 anni ed oltre sul miglio e mezzo di pista grande. Scopriamo i protagonisti delle prove di maggior rilievo
PREMIO GUIDO E ALESSANDRO BERARDELLI Gruppo3 – Il top del pomeriggio milanese, il Guido Berardelli, Gruppo III importato da Roma-Capannelle per i fondisti di 2 anni sulla distanza impegnativa dei 1.800 metri di pista grande. La francese Ring True, pluripiazzata in listed a casa sua e seconda sui 1.700 metri, è la base tecnica della corsa, ma se la dovrà sudare contro i maschi, molti di questi attesi in progresso. Come Zibibbo e Gray Chance ad esempio, che nel Campobello troppo tattico non si sono trovati bene, o come Hanting che intriga non poco allungato su questa distanza. Nessuno poi si dimentica del runner-up del Gran Criterium Bridge Ashi Kun tornato al top, o dello stesso Grand Kodiac che ha siglato il Le Marmore in grande stile. La stessa femmina Solhar non manca di affascinare.
CRITERIUM FEMMINILE Listed Race – Sempre i 2 anni in azioni, ma questa volta le sole femmine per il Criterium Femminile, listed sui 1.500 metri di pista media, anche questa ereditata da Roma. Altra prova splendida con due elementi dal grande fascino, Sopran Norma, in graduale ascesa fino all’esplosione nella sua vittoriosa maiden, e soprattutto Twilighsensazione, che ha fatto subito centro al debutto in grande stile puntando subito a questa corsa, ma i valori editi fino a questo momento spingono verso Fast Spirit, dal curriculum impeccabile avvalorato dal terzo posto del Dormello. Quel giorno corse bene anche Selfish, ma anche quelle non citate possono tranquillamente pensare in grande.
PREMIO RUMON Listed Race – Anche questa da Roma, per il Premio Rumom, listed identica alla precedente ma per maschi e castroni. Pure qui la vigilia è piena zeppa di appeal, nonostante il terzo posto di Monello Sabino sia il classico numero che setta lo standard, considerando anche il costante miglioramento di corsa in corsa. I pericoli arriveranno da tutte le parte, soprattutto da casa, da due compagni di allenamento come Kabir e Orso Nero pronti ad esplodere, ma pure da un Giaki che non si vedeva l’ora di testarlo sulla distanza dopo tutto quel che di buono ha fatto vedere in dirittura. Ancora maggiori poi le insidie che può portare Lao Tzu, il cui curriculum parla per lui.