Bologna, sabato 26 aprile 2025 – Che alla vigilia fosse apparsa come un’edizione equilibrata era chiaro a tutti. E come era prevedibile a fare la differenza sono stati i particolari: in questo caso la “bravura” del driver ed allenatore Alessandro Gocciadoro, capace di azzeccare una giravolta volante con Cointreau dalla seconda fila e di filtrare al comando soffiando la posizione a Enki Brown Effe.
Come spesso capita nelle prove sulla distanza-maratona, la corsa non ha poi avuto sussulti, perché Capitano Pi portatosi ai lati del battistrada si è limitato ad accompagnare il rivale che così si è potuto permettere parziali di tutto comodo (600 metri in 45.5, chilometro in 1.17 e miglio in 2.03 abbondanti). Di ben altra pasta l’ultimo giro, che Cointreau ha volato in meno di 1.11, misura che gli ha permesso di arrivare al traguardo a media di 1.15.2 sui 2.640 metri.
Per il portacolori di Samuele Querci, oggi assente per festeggiare il 61° anniversario di matrimonio dei suoi genitori, è così arrivato il primo successo in un Gran Premio, risultato sicuramente meritato dopo tanti piazzamenti. Nello schema è stato pressoché impossibile recuperare all’esterno: l’appostata Enki Brown Effe, che alla fine era stata eletta favorita, avrebbe forse potuto impensierire il vincitore, ma la cavalla di Marjo Natynki si è dovuta accontentare della piazza d’onore, chiusa da Eritrea che ha corso molto bene nei 400 metri finali terminando terza a ridosso.