Milano, sabato 17 Ottobre 2020 All’Ippodromo Snai San Siro Galoppo di Milano appuntamento della domenica 18 che segna l’inizio della parte più calda della stagione. Lo spessore tecnico è altissimo nelle otto prove in programma a partire dalle ore 14
PRIMA CORSA – GP FINALE INES E SEBASTIANO BOTTANELLI Sono le amazzoni e i cavalieri ad aprire le danze, con la ricca finale del circuito intitolato ad Ines e Sebastiano Bottanelli sui 1.800 mt di pista media. Avranno logicamente tutti il coltello tra i denti, ma, ad onta del peso diventato più duro, la scelta migliore pare ancora SOUVLAKI, in forma terrificante, come del resto anche quella di tutto il training. Big Riot capeggia la scala dei pesi e la lunga lista degli avversari, tra i quali ci limitiamo ad indicare Zar Dei Grif e Madron, con Prato Mariante nel ruolo della sorpresa non impossibile.
SECONDA CORSA – PREMIO TORRE VELASCO Entrano in scena i puledri di 2 anni, con una maiden sui 1.800 mt di pista media per i soli maschi e castroni. Alla vigilia non si può andare contro KARAKI, che ha già abbondantemente chiarito di volere le distanze più impegnative, oltre ad aver verosimilmente maturato l’esperienza necessaria per vincere la prima della carriera. Sir Falco si presenta con un debutto ampiamente promettente, e insieme a Tisaspettofuori, migliorato clamorosamente alla sua seconda uscita, forma una coppia di avversari molto insidiosi. Sopran Brigida può farsi valere, ed è lecito attendersi una prova in progresso da parte di Desert West.
TERZA CORSA – PREMIO CAMPOBELLO Resta in azione la generazione più giovane, per il Campobello, tradizionale listed sui 1.800 mt di pista media che setta la prima grande gerarchia sulla distanza. Carta alla mano, per quello che si è visto finora, il pronostico è decisamente rivolto dalla parte di BELL’IMBUSTO, che ha già risolto in scioltezza da favorito sotto la pari la condizionata di preparazione per questo appuntamento. Avrà di fronte ancora la sua runner-up, Sense Of Emperor, anche se la minaccia più rilevante arriverà da Sopran Poseidone, imbattuto, e con grande fascino, nelle due corse della carriera e con margini ancora tutti da stabilire essendo impegnato per la prima volta su questa distanza severa.
QUARTA CORSA – PREMIO ARENGARIO L’ultima corsa riservata ai giovanissimi, è la divisione al femminile della maiden sui 1.800 mt di pista media. Innanzitutto occhio al mercato circa l’interessante inedita Eulaila, che resta una da temere in ogni caso, anche se l’idea è quella di seguire l’auspicabile progresso cui è attesa ILLIRIHA affrontando questo test di stamina più severo, come ha già suggerito. Non mancano tuttavia altri elementi che potrebbero seguire la stessa strada, come Sister Night, Lady Badolat o Jacaranda, che hanno tutte fatto vedere di avere dei mezzi, anche se ancor più di loro stuzzica Sopran Kalypso, che si è mostrata ancora bisognosa di esperienza, ma di certo con del potenziale.
QUINTA CORSA – PREMIO CAVALCHINA É il turno dei fondisti, che hanno a disposizione il Cavalchina, Handicap Limitato sui 2.800 mt di pista grande che per il coraggioso vincitore può essere il trampolino di lancio verso il St.Leger Italiano. Frutireu deve restare in prima linea per un curriculum che parla da solo, ma volendo provare un colpo di quota abbandonandoci alla suggestione proviamo ad indicare MEYANDI, letteralmente esploso di recente con due prestazioni super, in cui ha fatto intendere di poter avere nelle sue corde il grande progresso necessario che gli serve per figurare anche qui. I due piazzati del Monte Rosa, Northern Star e Tout A Fiat, sono ovviamente assatanati, e con loro anche Siang, sempre combattivo e regolare.
SESTA CORSA – PREMIO VERZIERE – MEM. ALDO CIRLA Ecco il grande clou del pomeriggio, il Verziere, gruppo 3 sul doppio chilometro di pista grande per le femmine di 3 anni ed oltre che da qui andranno al Lydia Tesio. Molto pesanti le candidature delle giovani 3 anni straniere, con la francese AMICA NOSTRA e la tedesca Elle Memory che hanno già vinto in listed, con la prima citata che si fa leggermente preferire per le linee un filo più convincenti. Le due compagne di scuderia Elisa Again ed Agnes saranno pronte a dare battaglia, potendo contare sul terreno gradito, sopratutto per la seconda, che solo sulle superfici allentate può essere davvero competitiva a questi livelli. L’inglese Made In Italy è da valutare sullo stesso piano, mentre Presidential Sweet e Visions devono continuare sulla strada del miglioramento che hanno ben intrapreso.
SETTIMA CORSA – PREMIO UMBERTO PIANCA Un paio di handicap di ottima categoria completano l’ultima parte del programma, il primo del quale è sui 1.500 mt di pista media intitolato ad Umberto Pianca, grande allevatore e proprietario. Gira e rigira può essere finalmente arrivata la volta buona per ROCK TANGO, che probabilmente non a caso torna sulla distanza su cui aveva centrato un ottimo doppio in primavera prima del lockdown, sfruttando ancora la condizione doc che ha mostrato anche nel Trivulzio. Quel giorno corse bene come al solito anche Time Leon, che dirà la sua, esattamente come la coriacea femmina Littledidyouknow. Molto intriganti anche Ovvio, che allunga la distanza dopo aver vinto alla grandissima una corsa simile sui 1.200mt, e Tanking, che esordisce in handicap dopo aver tentato la strada del Parioli.
OTTAVA CORSA – PREMIO MESLOGARTH La splendida domenica di corse all’Ippodromo Snai San Siro Galoppo di Milano si chiude con l’handicap sul doppio chilometro di pista media per i 3 anni che ricorda Maslogarth, cavallo a cui tutto il galoppo di Milano rimarrà sempre affezionatissimo. Impossibile andare contro il dormelliano ORNAIS, semplicemente devastante nel Trivulzio in cui ha palesato una consistenza che lo porterà senza dubbio ai livelli più alti. Non potrà però permettersi troppe divagazioni di fronte ad una compagnia seria ed agguerrita, con le due femmine terribili Miracle Of Love e Moorland Spirit, con il lanciato Sensational Guy e soprattutto con il romano Tantivy, a sua volta con grandi mezzi e in piena fase ascendente.