Bologna, venerdì 15 novembre 2024 – Andiamo ad analizzare i due Gran Premi di domani la cui collocazione temporale è slittata in avanti – per volontà del Masaf – di quattro mesi e mezzo rispetto a quella tradizionale del 29 giugno.
Partiamo dal Gran premio Tino Triossi (€. 154.000 – per cavalli europei di 4 anni – Gr. 1 – mt. 2.100), una corsa che rappresenta il meglio della generazione 2020 del trotto italiano. In sette al via con un favorito d’obbligo, ma diverse possibili alternative. Il ruolo di protagonista non può che essere affidato a ExecutivEk, il figlio di Face Time Bourbon che da noi ha fatto incetta di vittorie nei gran premi cui ha partecipato dallo scorso maggio ad oggi. Il principale antagonista dovrebbe essere Encierro e accanto a lui Edy Girifalco Gio. Un altro avversario insidioso potrebbe essere identificato in Eolo Jet che ha vinto tanto, soprattutto in pista piccola, e avrà il vantaggio di poter partire in corda con il numero 1. Anche Ector Francis potrebbe mettersi in mostra grazie alla sua velocità iniziale e a completare il campo Extra Model ed Ernesto Spritz.
Per quanto riguarda il Gran Premio Antonio Carena (€. 66.000 – per femmine europee di 4 anni – gr. 2 – mt. 1.640), sarà un’edizione dal ridotto numero di partenti ma di eccezionale spessore tecnico. Solamente in sette si allineeranno in un’unica fila dietro l’autostart ma la prova che fa da splendido contraltare al Triossi potrà contare sull’adesione di East Asia, in assoluto una delle migliori femmine europee nate nel 2020, contro la quale tenteranno la sorte quasi tutte le migliori coetanee indigene, con l’aggiunta di una valida ospite proveniente dall’Austria. Per l’allieva del Team Gocciadoro scontato il ruolo di favorita, ma almeno in tre proveranno a contestare il teorico strapotere della principale designata al successo. A cominciare da Emma dei Veltri, la brillantissima vincitrice del Gran Premio Continentale Filly, per proseguire con Eloida, altra cavalla del Team Gocciadoro che è sempre stata ai vertici della generazione, e per finire Eternity Bar, capace di vincere sette delle ultime otto corse (con l’aggiunta di un secondo posto) fornendo prestazioni tecniche di assoluto valore. Incuriosisce la presenza a Roma dell’austriaca Mona Lisa Venus: l’allieva di Sascha Fischer, che sarà interpretata dal poco conosciuto driver Hubert Brandstatter, è considerata una campionessa nel paese d’origine avendo vinto ben diciotto delle ventidue corse disputate in carriera. Completano il campo delle partenti, con teorico ruolo di grosse sorprese, l’alterna ma dotata Euphoria Bi ed Eridamia.