Bologna, venerdì 18 ottobre 2024 – Dopo la fantastica giornata con il Gran del Gp del Jockey Club e il Premio del Piazzale del 13 ottobre, l’ippodromo di Milano propone un’altra domenica con le attese prove di per i cavalli di 2 anni divisi per sesso sulla distanza di 1.600 metri e valide per il Gran Criterium e il Premio Dormello. Oltre alle corse di Gruppo, il programma include altre corse di elevato valore tecnico, con la listed Premio Campobello per cavalli di 2 anni sui 1.800 metri e un super-handicap, il Premio Carlo Porta, con in pista i cavalli di 3 anni ed oltre sui 2.000 metri. Ma passiamo alla pista, con l’analisi delle corse principali.
PREMIO CAMPOBELLO (Listed) – Alla seconda uscita si entra già nel vivo del pomeriggio milanese con la listed per i puledri di 2 anni sulla distanza impegnativa dei 1.800 metri. Edizione dove di certo non manca l’intrigo, con due vincitori al debutto, Razio e il tedesco Zunder, nonostante una certa inesperienza e con chiara indicazione di poter fare molto di più, con un imbattuto in due corse a sorpresa ma meritando molto come Piazzadram, con un piazzato di listed come Hanting che ha suggerito di gradire il test di stamina più severo, con un vincitore di maiden come Gray Chance che ha fatto strabuzzare gli occhi, e con un elemento come Zibibbo che ha raccolto meno di quel che avrebbe meritato e che potrebbe chiudere i conti con una quota attraente.
PREMIO DORMELLO (Gruppo II) – A metà della riunione il primo clou del pomeriggio, il Dormello, prova di Gruppo II per le femmine di 2 anni sul miglio di pista media, da sempre la griglia in rosa generazionale sulla distanza. A memoria non si ricorda un’edizione recente con così tanto fascino alla vigilia, con tre puledre imbattute in due corse di cui una, la tedesca Santagada, già a segno in gruppo 3 e pertanto favorita tecnica. Klaynn e Nigrum Regina non le sono da meno però e sono alla vigilia assolutamente inseparabili perché hanno entrambe impressionato parecchio. L’altra tedesca Lips Vega seconda di listed e Selfish runner-up di Primi Passi e con esame distanza superato non si faranno da parte, così come la stessa Fast Spirit, attesa in progresso dopo il rodaggio.
GRAN CRITERIUM (Gruppo II) – Dopo le femmine ci sono i maschi del Gran Criterium, Gruppo II sul miglio che propone i leader sulla distanza della generazione. Arrivano da tutta Europa per una corsa che alla vigilia non ha un padrone, ma con il tedesco Lazio che si lascia preferire di un pelo non tanto per l’impressione che ha lasciato nella sua vittoriosa listed, quanto per le promesse chiare di poter offrire di più. L’inglese Urban Glimpse e il francese Royal Enclosure hanno a loro volta fatto intendere di poter migliorare i riferimenti discreti con cui si presentano, ma pure Monello Sabino e Brisone sono attesi in progresso dopo due vittorie in maiden bene auguranti. E nessuno ovviamente si dimentica di Lao Tzu, che ha perso l’imbattibilità solo a tavolino, ma non ha perso il suo grande appeal e si giocherà una carta assolutamente importante.
PREMIO CARLO PORTA (Super Handicap) – Alla penultima tutta da vedere il Carlo Porta, tradizionale e fondamentale Handicap Principale di tipo A aperto a tutti sul doppio chilometro di pista grande, per un’edizione super. Ce n’è davvero per tutti i gusti e le opzioni si sprecano, ma abbandonandoci totalmente al fascino, andiamo con Verso Le Stelle, un 3 anni in piena ascesa tecnico agonistica e con grande qualità, e soprattutto assolutamente impressionante nella sua ultima vittoria. Raimaker, Storm Shelter, Friedrich sono alcuni dei tanti possibili candidati, ma pure Tramaglino, Merlano e Quello che stuzzica molto su questa distanza.