Bologna martedì 25 giugno 2024 – Alessandro Gocciadoro è senza dubbio il trainer più competitivo in Europa e lo ha dimostrato scalando le classifiche in una nazione come la Svezia, dove la cultura ippica è profondamente radicata e trovar spazio come “invader” è difficilissimo, puoi aver un cavallo imbattibile e vincere corse importanti, ma dominare una kermesse come l’Elitloppet con sette vittorie e numerosi piazzamenti tanto da essere il miglior trainer nel weekend più prestigioso del trotto continentale vuol dire entrare nella storia.
Siamo stati a Noceto, in provincia di Parma e abbiamo poi raggiunto telefonicamente il team di base in Svezia per farci raccontare le emozioni di questo periodo esaltante. A Noceto, il cervello di questa organizzazione è la moglie di Gocciadoro, Sinead, che ci ha precisato: “E’ il terzo anno che Alessandro viene premiato come miglior allenatore del weekend dell’Elitloppet, mentre attualmente è il numero uno dei trainer nella ranking svedese, cosa mai avvenuta per un allenatore italiano”. In realtà non c’è mai stato un miglior allenatore straniero, solo svedesi nella classifica nazionale, fino ad oggi naturalmente. Questi i numeri, aggiornati all’inizio del mese di giugno, Gocciadoro conduce con il 37% di vittorie ottenute dai cavalli presentati in pista e il record di somme vinte di 11.050.302 corone svedesi, una percentuale pazzesca considerando trainer come Untersteiner, Djuse o Bjorn Goop che non superano il 20% e sono tra i primi in classifica.
Un weekend che lascia queste emozioni: il terzo posto nell’Elitloppet di Denver Gio in 1.08.9, che lo conferma cavallo da gruppo I con un parziale iniziale formidabile, la vibrante vittoria di un gruppo II del trotto montato per Vaprio, cavallo della famiglia Legati, i successi di Diva Ek in 1.09.8 sui 1640 metri e Dana Ek in 1.1.2.9 sui 2140 metri. Infiammano la Sweden Cup i risultati di Always Ek, vittorioso in batteria in 1.08.6 e secondo in una finale che avrebbe meritato, poi Diamond Truppo strepitoso in batteria, dove vince in 1.09.8 e terzo in finale. Non trova un posto da protagonista il derbywinner Expo Wise As fiducioso in un pronto riscatto, mentre Fellow Wise As vince la Breeders Corse in 1.12.3 e brillano anche Dany Capar e Celiaz.
Si vola ad Oslo per conquistare il Gran Premio con uno strepitoso Banderas Bi, questa volta trainer e guidatore del vincitore, Alessandro Gocciadoro batte in 1.10.5 sui 2100 metri Kentucky River e la favorita Joviality per i colori della Pachino Horses. Coi successi di Jimmy Ferro e di Ete Jet che vince per dispersione l’EuropaMatch in 1.12.5 battendo ancora Orjan Kihlstrom, Gocciadoro firma un triplete da applausi. Abbiamo sentito il giovane Andrea Ferrara che lavora nel team Gocciadoro di base in Svezia, intervistato poco dopo la sua corsa riservata agli allievi con Evandro Degli Dei, secondo classificato ma lodato anche dall’esperta cronista svedese che commenta con “perfect drive” la sua performance. Ferrara ci dice:”Siamo nel centro di allenamento a Stora Alby di Stig Johansson (6 vittorie nell’Elitloppet ndr) e il nostro sistema qui in Svezia è fondamentalmente come quello di Noceto, Alessandro ha visionato e modificato la pista esistente rendendola simile a quella in Italia. Il team è molto affiatato e non ci pesa il fatto di essere all’estero. Sono fortunato ad avere qui quasi tutti i cavalli con cui lavoravo in Italia, e a cui sono più affezionato: Fellow Wise As, che qui mi ha confermato di essere un campione come ho sempre creduto, poi Doctor Gio e Falcon Dany Bar”. Purtroppo incassiamo il no-comment di Andrea Ferrara sulla movida di Stoccolma fuori dalle piste di trotto, ma a presto ci sarà il suo ritorno in Italia sempre al fianco di Alessandro Gocciadoro.