Bologna, 14 marzo 2017 – Il trotto tricolore evoca a Bologna il ruolo capitale per un giorno nel giovedì nel quale il trotter dell’Arcoveggio mette in scena un intrigante miglio per cadetti e chiude il suo itinere pomeridiano con un handicap sulla lunga distanza abbinato alla Tris, quarte, quintè nazionale, il tutto a partire dalle 15.40 sino all’imbrunire, ore 18.25 la partenza dell’ultima corsa in programma. Equilibrio tattico e qualità tecniche d’eccellenza contraddistinguono la quarta corsa del palinsesto, il ricco miglio riservato alla leva 2013 vede infatti al via frequentatori del circus classico come la veneta Ugolinast, giumenta forgiata da Gianni Targhetta che vanta un brillante posto d’onore nel Mangelli Filly, oppure il tenace Umbral Ferm, carta di Enrico Bellei che alterna brillanti piazzamenti nelle prove di centro programmate lungo la dorsale tosco-emiliana a partecipazioni d’elite come quella sfociata nel quarto posto ottenuto nel Premio Firenze di inizi febbraio alle Cascine, senza peraltro trascurare il valido curriculum di Ultras Grif, oggi in versione Andrea Farolfi e la qualità di Urlo Jet, pupillo di Francesco Facci che a percorso netto può di diritto aspirare al ruolo di protagonista della contesa.
Dalla freschezza atletica dei quattro anni si passa all’esperienza dei quindici anziani mattatori della corsa Tqq, affollato contesto che pare disegnato sulla caratura atletica dei tre inquilini del terzo “anello”, il Bellei Tuono Lunare, lo stacanovista in giubba Indal, Tornado Del Pino e Power Treb, anziano di lungo corso oggi interpretato da Maurizio Cheli, mentre al nastro intermedio spicca la presenza di Touchee Bi, nuovo pensionario del talent scout per eccellenza, Alessandro Gocciadoro, per chiudere la disamina con Pavoncello, inviato di Enrico Montagna reduce da due podi consecutivi e ben collocato allo start.
Si inizia nel segno dei gentleman a bordo di tre anni dalla consistente carta tecnica, spicca Vega Etoile , home made di Filippo Monti che ne detiene proprietà e diritti allevatoriali assieme al fratello Riccardo, non partono battuti Vanadium Fi e Matteo Zaccherini, con Michele Canali e Vespa Jet poco aiutati dal numero sei collocato sul sellino della giovane portacolori del team Toniatti, franchigia in grande spolvero nel periodo, mentre alla seconda cronometri bollenti per il previsto match a suon di parziali tra Vagabond Bi ( Andrea Farolfi) e Varrior Spin (Lorenzo Baldi). Alla terza, scontro in famiglia Stefani tra papà Enrico ed il suo Liberto contro il giovane Marco ed il ritrovato Michel Trio, senza peraltro dimenticare l’ottimo ruolino di marcia del modenese Oregon Baby. Tornano i cadetti per una quinta corsa tutta in rosa, prenotata dalla giubba gialla di Una Zinia Jet, plebiscitaria favorita nonostante una certa predisposizione alla rottura, mentre per Uganda Grif e Bellei potrebbero schiudersi le porte del podio assieme alla diligente allieva di Battista Congiu, Umbral.
Chiudiamo la disamina con le concrete chance di Tuono Om alla sesta, anch’esso preda di frequenti amnesie meccaniche ma soggetto atleticamente superiore ad una concorrenza che ha nell’ennesima Jet del pomeriggio, Titorea, e nel decaduto Tom Ford Bi, le migliori alternative possibili.
Prossimi appuntamenti: domenica 19 (ore 14.30), giovedì 23 (ore 15.30), domenica 26.
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Comunicato stampa