Bologna, 3 aprile 2017 – Prima domenica di aprile all’Arcoveggio, con un buon concorso di pubblico e belle corse sotto un cielo imbronciato, con il clou che vedeva impegnati otto eccellenti puledri di tre anni, chiamati all’agone sul miglio. Pronostico in bilico tra le compagne di paddock Valchiria e Vittoria, griffe Op di casa Poggetti, guidate rispettivamente da Alessandro Gocciadoro ed Enrico Bellei e la virile proposta di Lorenzo Baldi, Vircan, già a segno sulla pista qualche giorno orsono; poco sèguito per gli altri, anche se incuriosiva la prima uscita agonistica di Vicki Laksmiy con il talentuoso Pietro Gubellini.
Allo stacco, Valchiria in evidenza con Vittoria di galoppo nel tentativo di strapparle la leadership imitata da Vaio dei Veltri, mentre al passaggio Vircan iniziava la sua risalita esterna pressando la rivale. I due lottavano strenuamente, seguiti come un’ombra dall’opportunista Venanzo Jet, mentre i superstiti perdevano via via terreno e sul palo Valchiria faceva pesare forma e nome da lottatrice lasciando in lotta per la piazza d’onore i compagni di training Vircan e Venanzo, con il primo di misura al secondo posto e la vincitrice ad ascriversi un notevole 1.13.4 .
Prima corsa della giornata e subito un favorito a segno, ma che fatica per Valle Dei Greppi e Nicola Del Rosso, sorpresi dal velleitario tentativo di fuga di Victor Polet Si che Carlo Ballotta ha portato in avanti scandendo parziali mozzafiato trovandosi però in debito d’ossigeno nelle fasi conclusive e finendo quarto, preda non solo dei vincitori, ma anche di Violet And Glory e Via Col Vento, con la media di 1.16.9 a sancire il nuovo record per l’allieva del trainer Livio Masini.
Poi, femmine di 4 anni in vetrina e successo alla maniera forte per l’eterna promessa Ullallà Font, tonica e diligente in versione Romanelli/Pisacane per demolire le resistenze della favorita Uber Alles Tor e vincere in 1.14.6 su Uriba Jet che in prossimità del palo ha beffato di misura la stanca Uber Alles Tor.
Asticella in alto per la terza corsa, con numerosi capovolgimenti di fronte nelle fasi d’avvio a rendere avvincente la gara, che ha visto l’errore a palo lontano del favorito Ulisse Many e il match in arrivo tra Ulissemar (Gocciadoro) e Ur Tab Di Azzurra(Gubellini), con il primo ancora in grado di respingere l’avversario sul palo in uno stratosferico 1.12.7, terzo lontano, Ubi Jet.
Alla quarta il declassato Talent Bi, precoce allievo del duo Gubellini/Bondo eletto netto favorito al betting, ha approfittato dell’errore a fil di palo di un sorprendente Perchè Si Jet ormai vincitore, per mantenere fede al pronostico e varcare il palo in 1.13.6 su Rio Di Maval e Sauvage Roc, giunti abbondantemente intervallati tra loro.
Alla quinta, gentleman e vecchi pirati delle piste con la favorita Spice Gril penalizzata dallo svolgimento tattico avverso e solo terza sul palo mentre le prime due posizioni sono andate ai trascurati binomi in rosa Ravenna/Lucia Pasqualini e Oktober Fest e Jessica Pompa, il tutto in 1.15.9 per le vincitrici.
Chiusura nel segno di Pietro Gubellini e di Roi De Coeur, routinier assurto a notevoli progressi dopo il passaggio di casacca e l’ingresso nelle scuderie di Erik Bondo, che in breve ha assunto l’iniziativa lasciando ad ampio intervalli gli avversari cogliendo con 1.13.4 un facile successo, troppo per i pur generosi Triglav e Sugar Starlight.
Prossimi appuntamenti: giovedì 6 e domenica 9 aprile Gran Premio Italia.
Comunicato stampa Sabbatini/Arcoveggio