Bologna, 24 marzo 2017 – La disamina parte, noblesse oblige, dalla sfida riservata alla generazione 2014, un miglio al quale hanno aderito sette soggetti dalla notevole caratura atletica, su tutti le rivelazioni stagionali Vandalo Gio e Vircan, pedine di Francesco Facci e Lorenzo Baldi, mentre il veneto Varden Baba forniva nell’occasione il suo rientro agonistico dopo un autunno da autentico protagonista e il precoce Very Good Zs, scaldava i motori in vista dell’imminente G.Premio Italia.
Allo stacco della macchina, le irrimediabili rotture di Very Good Zs e di Vera Wise As unitamente a quella, meno grave, di Vigor Op, riducevano a quattro unità il campo partenti, con Vandalo Gio leader sull’accondiscendente Varden Baba, mentre il trascurato Vaio dei Veltri si sistemava alla corda e Vircan si industriava al largo sul rallentamento del battistrada.
Dopo un breve stop, la corsa diveniva via via un match tra Vandalo alla corda e Vircan al largo, con Varden a perdere terreno a vantaggio di un tonico Vaio dei Veltri ed appena in dirittura i duellanti prendevano ampio margine con Vircan a dare il colpo di reni decisivo in prossimità del palo e vincere in un notevole 1.14.3 regalando a Lorenzo Baldi la certezza di avere, oltre al vincitore del Premio Etruria, Vernissage Grif, un altro soggetto di punta per calcare da protagonista i palcoscenici classici; terzo, un ottimo Vaio dei Veltri.
Allievi e cadetti in apertura con Ushuaia Bi di rimessa e Uanita Starlight nei panni della leader a lottare sin sul palo ed Ushuaia a spuntarla di misura sull’avversaria per la gioia di Luca Rei alle redini e di Riccardo Pezzatini in regia, terzo l’appostato Uragano Spritz, il tutto in un brillante 1.15.7.
Poi, anziani e gentleman sulla breve distanza, per il successo in 1.15.7 di Salsa Piccante e Daniele Della Maggiore ed il training di un lanciato Pezzatini, i quali si sono imposti dopo acerrima lotta alla ritrovata Piper Legend e a Michele Canali con Ollowin Rl e Marco Lasi a completare la terna. Quattro anni in rosa alla terza e assolo della netta favorita Unique As , leader sin dal via nelle mani di Antonio Greppi, apoi autrice di una convincente performance rifinita in 1.14.4 sulle trascurate Urasia Tab e Umika, mentre alla quarta, con in pista della leva 2014, prima vittoria in carriera per la futuribile Visy Pan, erede della brillante Isy Pan e come la madre allieva di Salvatore Valentino, la quale ha pedinato come un’ombra la favorita Vanity Fair per poi averne ragione in 1.16.4 , terzo il carneade Vigor Trio.
Un folto plotone di anziani regalava spettacolo alla sesta corsa, qualità sui generis ma continui capovolgimenti di fronte e vittoria di una tonica Omnia Bro e di un ispirato Ferdinando Di Rienzo in 1.17.2 sull’atteso Torpicchio Bybo, mentre la maglia nera al betting, Taca Banda Si, coglieva un insperato ma meritato terzo posto.
All’imbrunire e dopo un primo tentativo di partenza andata a vuoto, è andata in onda la prova abbinata alla corsa Tris nazionale, versione con quartè e quintè e ben diciotto partecipanti divisi in tre nastri, impegnati sulla media distanza. Dopo uno svolgimento tattico ricco di colpi di scena, con più soggetti alternatasi al comando, la vittoria ha arriso all’estremo penalizzato del gruppo, il sette anni Rob Mabel, un allievo di Battista Congiu interpretato con destrezza da Antonio Greppi che in un siderale 1.15.5 ha avuto ragione in stretta foto del favorito Tom Ford Bi, mentre Oliver è salito sul terzo gradino del podio lasciandosi alle spalle Spirit Roby e Sono di Pa. Quote non trascendentali ma adeguate per la Tris, poco oltre i 70 euro, ma di tutto rispetto per la quartè, lievitata a 860 bigliettoni, nessun vincitore della quintè e jackpot in partenza per Napoli, teatro del TQQ del venerdì.
Comunicato stampa Ippodromo dell’Arcoveggio