A differenza delle stagioni estive precedenti, dove le ondate di calore erano il fenomeno dominante, quest’anno si è assistito ad un alternarsi di giornate soleggiate ed improvvisi quanto violenti episodi di maltempo, a volte previsti solo poche ore prima. La grandine in particolare ha devastato la serata, molto ben organizzata dall’ippodromo di Albenga, del Gran Premio Regione Liguria, causando il ritardo e quasi la cancellazione dell’evento. Questo Gran Premio fa parte del circuito del Palio delle Regioni, una novità illuminata e lungimirante del Ministero dell’agricoltura finalizzata a mettere in risalto i valori dell’ippica passando dalla cultura, dalla natura e specificità del territorio coinvolgendo il grande pubblico nelle gare più rappresentative di ogni regione.
La serata era partita con grande presenza di pubblico e con molta attrattiva offerta dagli organizzatori, oltre al valido programma tecnico che ruotava attorno alla finale del Trofeo Sulky D’Oro, riservato ai gentlemen, e al confronto sul doppio km per i cavalli di tre anni in previsione del Derby. A metà serata un fenomeno temporalesco estremamente intenso, accompagnato da una forte grandinata, si è abbattuto sulla pista, causando l’interruzione delle gare e mettendo in dubbio la possibilità di continuare il convegno.
Tre fattori importantissimi hanno cambiato il corso degli eventi: la capacità e professionalità del team dell’ Ippodromo dei Fiori nel ripristinare in tempi record la pista, l’entusiasmo del pubblico che è rimasto nonostante il disagio e l’incognita sul proseguire, infine la competenza e fermezza nel prendere la giusta decisione da parte di tecnici, giuria e rappresentanti del Palio delle Regioni, un momento delicato che l’avvocato Stefano Sedia, coordinatore delle Giurie, ci ha così raccontato: “Mi sono reso subito conto della gravità dei danni, i chicchi di grandine erano enormi, fortunatamente il danno maggiore era circoscritto all’ultima curva, la pioggia è durata circa venticinque minuti e l’intensità della grandine era notevole. Insieme alla giuria abbiamo subito verificato lo stato della pista, chiamando i rappresentanti dei guidatori, abbiamo constatato in effetti che la pista risultava come tagliata dalla violenza della grandinata. La scelta di continuare o meno era condizionata dal fatto che una volta smesso di piovere non avrebbe ripreso. Una volta capito questo, gli addetti della società di corse hanno passato il trattore, prima velocemente poi lentamente per far defluire l’acqua.
Dopo circa quindici passaggi la praticabilità della pista era ripristinata, il team dell’amministratore Claudio Lippi ha fatto un lavoro splendido e la gente è rimasta all’ippodromo dimostrando il proprio apprezzamento”. Come hanno reagito i guidatori e quale idea avevano in merito a proseguire? Stefano Sedia ci risponde: “All’inizio i drivers erano perplessi, erano per sospendere il convegno, poi una volta verificate le condizioni di sicurezza della pista e considerando la difficoltà tecnica di calendario di spostare il Gran Premio in altre date si è giunti alla decisione di proseguire, avendo anche visto che l’eventualità che potesse piovere ancora era ormai scongiurata”
Il Premio Regione Abruzzo di Tagliacozzo ha purtroppo subito un esito diverso proprio a causa dell’instabilità del clima che non dava la certezza che i temporali sarebbero finiti, la riunione di galoppo è stata poi recuperata e si rimpiange che il pubblico non abbia potuto beneficiare della serata offerta da una validissima organizzazione.Per la cronaca il Gran Premio ad Alberga lo ha vinto Frankie Bar con Andrea Farolfi in 1.14.6, mentre il Trofeo dei gentlemen non è sfuggito a Maurizio Femia con Delinda Lubi, entrambi i cavalli allenati da Claus Hollman.