Bologna, lunedì 28 giugno 2021 – «Con la giornata di martedì 29 dedicata ai Premi Triossi e Turilli concludiamo alla grande questa prima parte dell’anno – le parole di Elio Pautasso, Presidente di Federippodromi e Direttore generale Hippogroup Roma Capannelle -. C’è soddisfazione perchè finalmente siamo operativi su entrambi i fronti, quello relativo alla presenza del pubblico a Capannelle (anche se per ora gli ingressi sono limitati a 1000 presenze ) e quello delle scommesse, riaperte in tutta Italia.
L’augurio naturalmente è che tutto preceda al meglio sul fronte della lotta alla pandemia per non dover più affrontare emergenze come quella vissuta finora. Per quanto riguarda i rapporti con il Mipaaf, la Corte dei Conti ha approvato i decreti di ripartizione delle somme per i contratti, quindi la situazione si è finalmente sbloccata e si spera di non trovare più intoppi su questa strada. Da questo momento in poi ci dedicheremo alle opere di manutenzione estiva per farti trovare prontissimi alla riapertura della stagione a settembre».
L’analisi tecnica dei due Gran Premi:
Campo Partenti: GRAN PREMIO TINO TRIOSSI – gruppo 1 – € 154.000 – mt 2100 – Per femmine e maschi di 4 anni europei
1 Bristol CR – G. Di Nardo; 2 Birba Caf – E. Bellei; 3 Bleff Dipa – R. Vecchione; 4 Banderas Bi – A. Velotti; 5 Blackflah Bar – Santo Mollo; 6 Bengurion Jet – A. Gocciadoro; 7 Bongiovi Mmg GP Minnucci; 8 Belzebù Jet – V. Luongo; 9 Billy Idol Jet – Mass. Castaldo; 10 Biagio Jet – V. D’Alessandro Jr; 11 Boneville Gifont – V.P. dell’Annunziata; 12 Boston Luis – P. Gubellini.
Si annuncia un’edizione vivacissima che potrebbe regalare uno svolgimento avvincente. Nel campo dei partenti della classica riservata ai 4 anni europei (castroni esclusi) le uniche defezioni sono quelle degli stranieri e del solo Bepi Bi tra gli indigeni.
Passato da alcuni mesi alle cure del Team Gocciadoro, Bengurion Jet si presenta da favorito al fondamentale impegno programmato sulla pista romana. Il figlio di Maharajah ha convinto in pieno nel test preparatorio disputato proprio a Capannelle la scorsa settimana (nel quale ha battuto Bleff Dipa, Bonjovi Mmg, Birba Caf e Bristol Cr che ritroverà nella circostanza) ma in precedenza aveva fatto ancora meglio dominando un’importante prova disputata in Danimarca il giorno della Copenaghen Cup e soprattutto stravincendo in stile imperioso il Gran Premio Regione Campania disputato all’ippodromo di Agnano.
L’allievo di Alessandro Gocciaodoro ha già dato prova di poter essere incisivo in ogni schema di corsa ma dovrà far ricorso a tutta la sua duttilità per venire a capo di una contesa che gli proporrà la duplice difficoltà di non far gestire la corsa in avanti ai veloci Blackflash Bar e Bonjovi Mmg badando a non offrire il fianco – nella presumibilmente infuocata fase finale di gara – alla violenta progressione del derbywinner Bleff Dipa.
Proprio l’allievo di Holger Ehlert ha dato prova negli ultimi mesi che la vittoria ottenuta lo scorso ottobre sulla pista romana nel Nastro Azzurro non era frutto di casualità ma di una continua maturazione agonistica ad altissimo livello.
La corsa non si ridurrà comunque ad un match tra i due più attesi perché la leader femminile della generazione Blackflash Bar ha tutte le carte in regola (velocità iniziale, duttilità, forma e freschezza atletica in quanto dosata con molto acume negli impegni agonistici dal suo preparatore Fausto Barelli) per candidarsi al successo pieno, dovendo anche farsi perdonare l’ultima inattesa sconfitta patita a Napoli nel Gran Premio Regione Campania Filly ad opera di Birba Caf. Sarà l’allieva di Enrico Bellei, cresciuta in maniera esponenziale negli ultimi mesi, ad ambire al ruolo di sorpresa della corsa.
Penalizzato dal sorteggio del numero più alto della prima fila, un altro sicuro protagonista della contesa potrebbe essere Bonjovi Mmg, vincitore nel corso dell’anno delle classiche di Aversa e Firenze.
Non si esauriscono con i nomi dei concorrenti già citati i motivi di uno splendido Gran Premio Triossi: Bristol Cr potrebbe far tesoro del numero 1 per migliorare i suoi già buoni piazzamenti, Billy Idol Jet (altra pedina del Team Gocciadoro) è il recente vincitore delle tappe classiche di Trieste e Padova ma la seconda fila lo penalizza notevolmente, Banderas Bi ha grinta, coraggio e tamburo per puntare almeno ad un piazzamento così come Belzebù Jet, duttile, veloce e in ottima forma che ha buona sistemazione alla corda in seconda fila.
Campo partenti GRAN PREMIO GAETANO TURILLI – gruppo 1 – € 154.000 – mt 2100 – Per cavalli di 4 anni e oltre di ogni paese
1 Digne et Droit – G. Gelormini; 2 Zacon Gio – R. Vecchione; 3 Alrajha One – A. Gocciadoro; 4 Zefiro d’Ete – 5 Amon You Sm – V.P. d’Annunziata; 6 Antony Leone – G. Di Nardo; 7 Deimos Racing – E. Bellei; 8 Toscarella – A. Di Nardo; 9 Vincerò Gar – P. Gubellini; 10 Arnas Cam – Santo Mollo; 11 Vulcan Black – A. Velotti; 12 Zadig del Ronco – G. Lo Verde
Se il Triossi ha una rosa discretamente ampia di favoriti e una serie di plausibili alternative, il Gran Premio Gaetano Turilli (che fa parte del circuito UET Master) , al contrario, si presenta come un match dal quale scaturiranno scintille per l’intero percorso tra due dei più forti anziani del nostro eccezionale gruppo di campioni del trotto.
Il campione del mondo Zacon Giò (vincitore a New York di un International Trot ma anche dell’ultimo Gran Premio Lotteria battendo un certo Face Time Bourbon, quest’ultimo indubbiamente considerato il più forte trottatore del momento, almeno per quanto riguarda l’Europa) e Alrajah One, il derbywinner 2019 che ambisce a ricalcare le imprese dei migliori nell’immediato futuro.
Il sorteggio dei numeri ha sistemato i due indiscussi primattori della corsa uno di fianco all’altro – a strettissimo contatto dunque – e con posizione di lancio (il 2 per Zacon Giò e il 3 per Alrajah One) che, presumibilmente, vedrà innescarsi fin dal via una lotta furiosa per la conquista del comando e della posizione alla corda. Il numero all’interno assegna un indubbio, seppur relativo, vantaggio a Zacon Giò che potrà puntare ad anticipare sull’intero percorso le mosse del rivale dichiarato e magari giocare d’anticipo rubando il tempo.
Non ha alcuna intenzione di accettare di doversi inchinare a Zacon Giò quel fenomeno di trottatore che risponde al nome di Alrajah One: approdato lo scorso anno alle cure del Team Gocciadoro il 5 anni da Maharajah ha dominato alcune delle più importanti prove del circuito classico per i 4 anni (Unione Europea a Modena, Continentale a Bologna, Biasuzzi a Treviso), è rientrato quest’anno impressionando a Napoli e sulla stessa pista ha poi vinto in maniera a dir poco perentoria il Gran Premio Freccia d’Europa.
Difficile, in sede di pronostico, ipotizzare un vincitore del Turilli edizione 2021 diverso dai nomi dei due indiscussi favoriti della corsa ma il francese Digne et Droit andrà tenuto in debita considerazione. Punterà con fondate speranze almeno ad un ottimo piazzamento e andrà preferito nel pronostico ad un Amon You Sm che continua a correre in maniera eccezionale raccogliendo meno di quanto meriterebbe.
Sarà decisamente meno facile il compito per gli altri otto in campo: Deimos Racing sembra sacrificato dal numero esterno della prima fila, e va quindi posposto a Zefiro d’Ete e al coraggioso Antony Leone. Può essere definito “decoubertiniano” il tentativo dei cinque che partiranno in seconda fila con Toscarella e Vincerò Gar che comunque dovrebbero far meglio di Arnas Cam, Zadig del Ronco e Vulcan Black.