Bologna, domenica 1 novembre 2022 – Tutte le emozioni che solo un Gran Premio può garantire, compreso il thrilling finale per il VAR che non ha però modificato quello che ha raccontato la pista. Così Diamond Francis e Vincenzo Piscuoglio Dell’Annunziata sono i nuovi re del Gran Premio Paolo ed Orsino Orsi Mangelli, sulla pista dell’Ippodromo di Vinovo. E accanto a loro, Pippo Gubellini e Daughter AS che hanno impresso il loro marchio sull’Orsi Mangelli Filly.
Una doppia prova di forza, per Diamond Francis e il D’Artagnan del trotto italiano, come è sconosciuto V.P. Dell’Annunciata dai suoi tifosi. Hanno vinto alla grande la batteria dimostrando di essere in perfetto ordine e poi, come era successo un anno fa a Callmethebreeze quando aveva fatto filotto, si sono ripetuti in finale.
Al via subito in rottura Dolce Viky e Josh Power che potevano recitare da protagonisti, mentre Santo Mollo con Dhube Prav andava a tirare il gruppo precedendo l’ospite tedesco Gio Cash e Gabriele Gelormini. Così sino alla retta finale, quando Dhube calava vistosamente, ma Gio Cash non chiudeva i conti, passato ai 100 metri finali da Diamond Francis. Qualche minuto per togliere ogni dubbio su un eventuale andatura di galoppo nella curva finale del vincitore, poi l’urlo liberatorio.
Non erano arrivati come favoriti, l’hanno meritata tutta: «Ringrazio il signor Licata, proprietario del cavallo, ma soprattutto Walter Zanetti che lo allena e me lo ha consegnato perfetto. Mi ha chiamato dicendomi che Andrea Farolfi era impegnato con altri e ha avuto fiducia in me. L’ho ripagata e spero che sia la prova di una lunga serie insieme. Quell’ultima curva sembrava non passare mai, ma finalmente in retta si è liberato e non c’è stata partita», ha commentato V.P. Sul palco delle premiazioni.
Terzo Doge AS con Antonio Di Nardo, poi Dhube Prav e Joyner Sport con Andrea Guzzinati. Lo stesso gran finale sulla lunga retta torinese lo ha mostrato anche Daughter AS nelle mani di Gubellini (e training della famiglia Gocciadoro). Quando la strada sembrava spianata per Alessandro Gocciadoro e Delicious Gar, ecco il sorpasso e un premio di prestigio per il driver milanese: «La cavalla è arrivata veramente al top, il team che la prepara ha lavorato benissimo e la pista di Vinovo oggi era bellissima come sempre. Non potevamo fallire». Era di fatto l’ultimo atto importante della stagione per i 3 anni e tra un anno toccherà a chi è stato protagonista, in apertura di convegno, del Premio Noviziato – Memorial Pedrazzani: da pronostico la vittoria di Jazzman e Andrea Farolfi.
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