Bologna, venerdì 9 aprile 2021 – Un sabato 10 aprile molto interessante all’Ippodromo Snai San Siro Galoppo di Milano, start a partire dalle ore 13:55 con sei prove di buon livello in programma. Vediamo nel dettaglio il menu completo del pomeriggio milanese.
PRIMA CORSA – PREMIO CLEMENTE PAPI Inizio della 12^ giornata con un handicap di categoria buona sul miglio di pista media riservato alle amazzoni e ai cavalieri. Anche se il peso comincia a diventare duro, non si può andare contro WILLY IL COYOTE, che ha vinto quattro delle ultime sei apparizioni e senza nessun motivo per non aspettarselo ancora su questo super standard di rendimento. Mister Buzzword non sta propriamente volando nel periodo, ma non mancherebbe nulla per colpire, esattamente come No Boarding, reduce da una ricomparsa molto tranquilla che dovrà aver superato subito. Velenosa la chance di Curandero, che esordisce su questa pista e che sui suoi numeri migliori può rivelarsi un gran brutto cliente.
SECONDA CORSA – PREMIO SCUDERIA ANDY CAPP La ricca parte di programma per i giovani di 3 anni parte con questa maiden sui 1.800 metri di pista media aperta a tutti. Carta alla mano non si scappa da SUPER PIERINO, che si è messo alle spalle il debutto tranquillo con una seconda uscita in netto programma che lo colloca ora di diritto in pole position. Non se la porta da casa però, perché Lady Badolat aveva chiuso lo scorso autunno con due prestazioni in piena ascesa e sarà ovviamente pericolosissima se di nuovo su quella strada; c’è poi Private Soldier che era piuttosto chiacchierato all’esordio e che avrà beneficiato dall’esperienza agonistica; e infine non manca un inedito di qualità e dall’ottima provenienza come Dottor Zivago per il quale si rimanda a betting e tondino.
TERZA CORSA – PREMIO LADY M Dopo la prova aperta tocca alle sole femmine di 3 anni, impegnate in un’altra maiden, ma con 100 metri in metro. Scenario decisamente più competitivo, dove si accorda una lieve preferenza a HAIMANOT, terza del Gardenghi nonostante un atteggiamento ancora molto verde e pertanto da attendersi in potenziale netto miglioramento con l’esperienza acquisita; anche la quota non dovrebbe essere malvagia. Le varie Gartoria, Enjoy Lucrezia, Fairy May, Cute Babies hanno già fatto vedere di avere tutte le potenzialità del caso per vincere una prova complicata come questa, anche se ancor più insidiosa di loro potrebbe risultare Poetry Of Love, un’altra reduce da un’introduzione alquanto incoraggiante che può senza dubbio ulteriormente migliorare.
QUARTA CORSA – PREMIO ALBERTO CHANTRE La corsa più stimolante del giorno dal punto di vista tecnico è l’Alberto Chantre, primo appuntamento riservato alle femmine di 3 anni che potrebbero puntare alle Oaks sul doppio chilometro di pista media. Situazione molto fluida alla vigilia, con la suggestione che porta dritta dalla parte di SOPRAN BASILEA, che ha confermato il debutto promettente con un facile assunto in maiden, ed ora quanto mai attesa alla prova del nove su una distanza che dovrebbe portarla avanti. Stuzzicante anche la chance di Zelandia, un’altra vincitrice di maiden da non sottovalutare, e se Stay On Track vale di più del suo rientro, saranno altrettanto agguerrite Rainbow Bright e La Gualtiera.
QUINTA CORSA – PREMIO SARNICO Si resta a buoni livelli con questa condizionata sul miglio per i 3 anni, una sorta di ultimissima chiamata per le Ghinee nostrane. Contesto certamente interessante, dove Air Bud non sarà quello troppo brutto per essere vero nel Daumier, e lo stesso Convivio sarà tra i più attesi nonostante ci abbia messo otto corse per vincere la prima della carriera, ma con il fascino che spinge verso ROTUNDA OF SEA, che ha fatto subito centro al debutto contro avversari che si sono confermati in seguito, con margini ancora tutti da scoprire e senza che l’allungamento della distanza possa costituire un problema. Wopart dal canto suo è parso bisognoso del rientro due settimane fa e può essere venuto bene avanti. Da monitorare sul mercato l’inedito Giulio Cesare.
SESTA CORSA – PREMIO ORNAGO Il sabato di corse di San Siro si chiude con un handicap di discreta categoria per gli anziani sui 1.500 metri di pista media. Si tiene buona la linea di pari livello che ha visto finire rispettivamente terzo e quarto BRIDGE DINO e Antboy, virtualmente inseparabili, ma con le gerarchie che possono rimanere tali visti steccato e probabile schema tattico. Le alternative si sprecano, a cominciare da Jar Jar Binks, che qui aveva vinto una corsa più ostica di questa, per continuare con Fine Dream, velenosa in fondo alla perizia, Diavolaccia, in buona forma, e con Sorry Too Late, non sempre disponibile, ma capace di tutto se in giornata di luna buona.