Bologna, 23 novembre 2022 – «Nelle parole di Giuseppe Maisto (già presidente Anact, ndr) ho trovato assonanza con il mio vissuto personale. Come lui sento per motivi diversi, nel mio caso per la tragica scomparsa di Ubaldo La Porta e la conseguente cessazione anticipata della Consiliatura, di non aver portato a termine il mandato in Anact consegnatomi dagli allevatori che avevano scelto di votarmi alla vicepresidenza nel luglio del 2020». Comincia così la nota con cui Isabella Ceriani annuncia la sua candidatura alla vicepresidenza dell’Associazione Nazionale Allevatori del Cavallo Trottatore nella lista guidata da Giuseppe Maisto.
«In un anno e mezzo di consiliatura- dice- abbiamo riportato Anact ad erogare alcuni servizi importanti, previsti dallo Statuto: ‘Il Trottatore’ in formato stampato e distribuito in edicola; il libro delle fattrici; le aste Anact che nel settembre 2021, dopo otto anni di assenza, sono tornate a svolgersi. Tanto resta da fare per ridare ad Anact il ruolo propulsivo che le compete, al centro della scena ippica. Oggi più che mai ritengo indispensabile un rigoroso codice etico per tutti i candidati e che il Consiglio tutto operi nella massima trasparenza, anche evitando dimissioni a catena che hanno, indipendentemente dai motivi, quale primo effetto quello di bloccare i lavori e paralizzare Anact».
«Anact- continua Isabella Ceriani- deve tornare ad essere l’Associazione di riferimento di tutti gli allevatori, offrendo ai suoi associati una gamma di servizi adeguata ai tempi e alle mutate esigenze, e dovrà essere attiva nel collaborare con il ministero vigilante per assicurare le migliori condizioni di lavoro agli allevatori italiani, anche attraverso la conferma e istituzionalizzazione delle provvidenze, del premio aggiunto e l’equiparazione del premio allevatori estero a quello nazionale, nella salvaguardia del montepremi, fonte essenziale per le scuderie e per la stragrande maggioranza degli oltre 600 allevatori italiani grandi e piccoli; promuovere un dialogo costante con le istituzioni volto a perseguire obiettivi essenziali per il nostro allevamento, quali la revisione dell’aliquota Iva sulla vendita dei puledri, l’inserimento nei finanziamenti ambientali previsti dal Pnrr; aumentare ed istituzionalizzare i contatti italiani e internazionali, finalizzati a sviluppare il mercato e ad incrementare il valore del cavallo trottatore italiano assistendo gli allevatori soci nella fase di commercializzazione dei propri prodotti e nell’incasso dei corrispettivi; impegnarsi a raccogliere sistematicamente, tramite strumenti partecipativi e democratici come incontri, chat, referendum, le indicazioni che emergono dagli associati per costruire le proprie linee guida su temi importanti (Aste, provvidenze, programmazione, ecc.) istituire commissioni dedicate ai temi rilevanti, aperte alla partecipazione degli associati».
«È purtroppo evidente a tutti la necessità non più rinviabile di revisione dell’attuale Statuto che tante difficoltà e sprechi ha causato nell’ultimo anno. Altrettanto evidente la necessità di riorganizzazione ed attualizzazione degli uffici e il rifacimento del sito internet, strumento indispensabile per un adeguata informazione e comunicazione. Con intenti e sentimenti condivisi- conclude- ho deciso quindi di candidarmi come vicepresidente con Giuseppe Maisto».
Fonte: comunicato stampa