Bologna, giovedì 6 luglio 2023 – La femmina di 3 anni Emily Pan , di proprietà della star NBA Nikola Jokic è una puledra molto promettente, in carriera su 10 corse disputate ha ottenuto sette vittorie e un piazzamento. Un bel riconoscimento per Paolo Panzavolta, 72enne proprietario dell’Azienda Agricola Panzavolta di Faenza dove da oltre settanta anni vengono allevati cavalli da trotto.
L’allevatore romagnolo si è trovato sotto i riflettori mediatici da qualche giorno, ovvero da quando Jokic è stato visto assistere di persona al Gran Premio Città di Napoli dove ha corso la sua Emily, che però, da favorita sotto la pari, ha disatteso le aspettative del campione serbo yerminando solo settima. Jokic titolare della scuderia ‘Dream Catcher’, al momento, conta su sei soggetti che quando può li segue dal vivo oppure online quando è impegnato sul parquet.
«Siamo davvero orgogliosi che la nostra Emily Pan abbia tutta questa notorietà – spiega Paolo Panzavolta – perché è una cavalla dalle grandi qualità che ha già vinto molto e sicuramente davanti ha un ottimo futuro: ha infatti esordito vincendo cinque corse consecutive. Peccato che a Napoli non sia andata bene, ma sono convinto che si riscatterà presto».
Come è nata la vendita della cavalla a Jokic?
«Non siamo mai venuti a contatto diretto con il cestista, ma con suoi intermediari. Emily Pan, che ora ha tre anni essendo nata il 4 aprile 2020, l’abbiamo venduta a 18 mesi alla scuderia marchigiana Bacalini di Montegiorgio con cui collaboriamo da tempo e che avevano già ottenuto ottimi risultati con la sorella Crystal Pan. Jokic si è prima interfacciato con loro, ma l’acquisto non è andato in porto, poi sono stato contattato qualche tempo fa da Alessandro Gocciadoro, il miglior allenatore italiano di cavalli da trotto che ha il centro di allenamento a Noceto (Parma), e in pochi giorni si è concretizzato il passaggio a Jokic, che comprensibilmente si è affidato al migliore d’Italia. Ora Emily Pan vive a Noceto e spesso è guidata in gara proprio da Gocciadoro come è avvenuto ad Agnano».
Cosa si prova a sapere che una sua cavalla appartiene ad una stella dello sport mondiale?
«Sono molto soddisfatto, intanto perché Jokic ama molto i suoi cavalli ed infatti mi hanno detto che è lui stesso che li lava e li cura prima delle corse e poi non nego che è un bella pubblicità per la nostra azienda oltre che un guadagno economico, perché ho diritto, come allevatore, a una percentuale sui premi. Inoltre si è risvegliata la passione nella mia famiglia per i cavalli e per me che da anni faccio questo mestiere grazie alla passione che mi ha trasmesso mio padre Ettore, è molto bello. Credo sia anche importante per tutto il movimento dell’ippica italiana vedere che piccoli allevatori possono avere simili soddisfazioni, perché il movimento nel nostro paese è un po’ in crisi anche se i nostri cavalli sono considerati ancora i migliori. Sono rimasto uno dei pochi allevatori di cavalli da trotto nella zona di Faenza e ne ho al massimo quattro ogni anno, perché non è un lavoro semplice. Mi auguro che Emily Pan possa avere una grande carriera».