Roma, 8 marzo 2017 – Tomaso Grassi ed Elio Pautasso, Presidente e Direttore di HippoGroup Roma Capannelle, viste le notizie di stampa apparse ieri relativamente ad una indagine in corso circa alcune irregolarità nella gestione della crisi aziendale dell’ippodromo Capannelle e della perdita del trotto romano conseguente alla chiusura dell’ippodromo Tor di Valle, nelle quali si formulano accuse prive di ogni fondamento, hanno dato mandato al loro legale avvocato Marcello Melandri, di prendere i contatti con il PM titolare delle indagini per essere sentiti personalmente ed al più presto e per chiarire ogni dubbio possa essere sorto.
Dalle medesime notizie di stampa si apprende che l’indagine sarebbe sorta da un esposto della Federazione Nazionale Trotto e dall’Unione Proprietari Trotto. L’esposto citato, noto a tutto il settore ippico, risale al mese di agosto 2014 a firma dei signori Pier Luigi D’Angelo, Luca D’Angelo, Valter Ferrero, Giorgio D’Alessandro e Luca Stendardo e cita la cronistoria dei fatti accaduti e degli atti compiuti da tutte le amministrazioni competenti sulla materia.
Ognuno degli atti è stato sottoposto al controllo e al vaglio di ogni autorità di controllo e giudicato idoneo e pienamente legittimo, e fa stupore che a distanza di quasi tre anni vengano utilizzate simili notizie che discreditano l’operato e il lavoro delle persone e delle aziende socie che si sono impegnante nel salvataggio dell’ippica romana con consistenti investimenti e relative ingenti perdite economiche.
Comunicato stampa HippoGroup Capannelle