Giovani campioni e miler di fama
Spettacolare domenica di corse all’Arcoveggio, con i campioni del domani impegnati nel Gran Premio Italia-Trofeo Dalì Experience e le star contemporanee a darsi battaglia in un miglio dall’intricata trama tattica e dalle accattivanti proposte tecniche, il tutto inserito in un palinsesto ricco di eventi che dalle 15.00 sino a pomeriggio inoltrato proietterà il trotter felsineo ai vertici dell’ippica nazionale.
Una defezione dell’ultima ora riduce a nove il numero dei partecipanti al Gran Premio Italia, uno sfortunato contrattempo costringe infatti al box Vaio Dei Veltri, mentre da qualche giorno si è aperto un intrigante antepost sulla corsa, la cui eco vede intersecarsi pronostici provenienti da varie regioni italiane. I tifosi campani di Vernissage Grif ribadiscono con forza le chance dell’aitante allievo di Lorenzo Baldi, dalla Trinacria, invece, si leva forte la voce dei sostenitori di Vento Spritz e di Mimmo Zanca, con la nutrita fazione toscana ad indicare nel pupillo del team Vecchione/Ehlert, Vanatta, e nella proposta targata Casillo/Antonio Di Nardo, Vale Capar, i veri big della contesa, mentre non poteva mancare il romano appoggio alla progredita Valchiria Bar ed al suo driver, il campione italiano Enrico Bellei.
Numeri poco fortunati, vedi il 6 toccato in sorte a Volturina Jet, o una dimensione atletica ancora in divenire, leggi Very Good Zs e Vanity Spritz, relegano al ruolo di sorprese le proposte di Gubellini, Andrea Farolfi e Manuel Pistone, di carattere prettamente decoubertiano, l’avventura in prima classe di Veronese.
Le altre corse della riunione:
Un autentico parterre de roi delle redini lunghe contraddistingue il riuscito pomeriggio bolognese, aperto dal possibile match tra Uragan Krono e Gubellini, contrapposti a Uma Grif e Alessandro Gocciadoro, con la media distanza a consigliare l’inserimento nella trio di Ursus Tft, carta di un lanciatissimo Lorenzo Baldi, mentre alla seconda, un handicap sulla breve distanza, il testimone passerà ai gentleman impegnati in sediolo ai loro portacolori, grande folla e conseguente equilibrio tattico con il probabile tentativo di fuga della coppia Riffa Om/Di Venti e l’inseguimento, sempre difficoltoso trattandosi di un miglio, per gli stimati Rose, Mithical Grif e Randi Scala, abbinati rispettivamente ad Andrea Orlandi, Giacomo Amadei e Maurizio Scala.
Il convegno assume connotazioni di elevato spessore con l’arrivo della terza corsa, un miglio riservato ad eccellenti quattro anni, che avrà nelle vincitrici classiche Urgania e United Roc le migliori pedine del gruppo, con l’allieva di Natale Cintura preferita alla facoltosa United Roc, oggi in versione Filippo Rocca e campionessa uscente del Gran Premio Italia che si aggiudicò giusto un anno fa agli ordini di Vp Dell’Annunziata.
Poi, miglio di carattere interlocutorio alla quarta, con la griffe Roc in evidenza grazie al declassato Runner sfidato da Tornado Spritz e Socrate Benal, con Tema Del Nord nei panni della sorpresa. L’asticella torna a livelli d’eccellenza con il miglio per tre anni collocato come quinta manche, una sorta di Gran Premio in rosa che vede sette puledre sfidarsi per la vittoria e proporsi anche in prospettiva futura, come la rientrante Venere Grif, speranza di Ale Gocciadoro, oppure l’ospite di scuola sicula ma provenienza piemontese, Vaniglia Ido, che Cosimo Cangelosi propone con fiducia contando nella corsa odierna per lanciare la sua pupilla in orbita classica, senza dimenticare Vanessa Tor e Volcada Bar, rispettivamente guidate da Bellei e Cintura.
Dopo la cerimonia di premiazione del Gran Premio Italia, la domenica bolognese proporrà il top dal punto di vista tecnico e spettacolare sia alla settima che alla ottava corsa, con un miglio ricco di star che prevede le presenze dei rientranti Turno di Azzurra e Peace Of Mind, nonché delle sicurezze Sharon Gar e Tamia Jet, a precedere un’affollata maratona dalle prestigiose frequentazione e da un improbo pronostico che verte tra l’inseguitore, da quota meno 40 metri, Phebo Rivarco, alle possibili lepri, Power Treb e Sing Sing Gk, non trascurando i “ mediani” Osiride Grif e Tessitore Jet.
Durante il pomeriggio di corse, Evento nell’Evento
Dalle ore 15:00 sarà possibile visualizzare alcune opere di Salvador Dalì in “Realtà Aumentata“, nel parterre, sulla tribuna ed in altre postazioni davvero originali e stranianti, nello scenario dell’ippodromo bolognese, con l’apposita App Dalì AR Experience, scaricabile dal link www.daliexperience.it/ar: una volta inquadrate con lo smartphone, le immagini tridimensionali in movimento stupiranno tutti i presenti.
Organizzato dalla sezione didattica del Ca’ la Ghironda – ModernArtMuseum, , si terrà un laboratorio artistico-espressivo di pittura, “I colori della velocità”, un appuntamento speciale per le famiglie, nell’ambito del Programma “fra arte e natura”, trasferito all’ippodromo per l’occasione, sperimentando la pittura en plein air, ispirandosi all’opera dal titolo “Une de Mai” che Dalì realizzò nel 1972 in onore della famosa giumenta “nata in maggio”, amata campionessa francese di trotto.
Dalì ha spesso raffigurato cavalli, questa però è la sola opera celebre che ritrae un cavallo trottatore, col caratteristico passo da trotto ed il suo guidatore, Jean René Gougeon.
Une de Mai vinse anche nell’ippodromo bolognese, il Gran Premio Continentale del 1968.
Per divertenti selfie, in omaggio i famosi baffi di Dalì ai partecipanti al laboratorio.
Per i ragazzi anche l’HippoTram per un giro nelle scuderie, maxigonfiabili nel parco giochi e animazioni.