Bologna, venerdì 24 settembre 2021 – La lunga stagione dei 4 anni trova un prestigioso approdo lungo la via Emilia dove, sull’anello dell’Arcoveggio, a fine settembre e sin dal 1949, i migliori cadetti internazionali si danno battaglia in un affascinante incrocio di forme e di linee genealogiche nel Gran Premio Continentale – Trofeo Tomaso Grassi, corsa faro del calendario, programmata sulla media distanza.
L’Albo d’Oro della competizione internazionale felsinea regala suggestioni dall’inarrivabile fascino, con campioni del livello di Newstar, Une De Mai, Top Hanover, Newmarket S a riproporre alla memoria i nomi dei lori interpreti, il “Mago” Walter Baroncini, il normanno Jean Renè Gougeon, il teutonico Gerhard Kruger e l’affascinante Hakan Wallner, mentre scendendo ai giorni nostri troviamo Varenne ed il suo primato mondiale nel 1999 in coppia con Giampaolo Minnucci, poi le tre vittorie consecutive di Alessandro Gocciadoro, il record mondiale di Urlo dei Venti e la retta d’arrivo palpitante ed incerta tra lo yankee Wishing Stone ed il biondo, aitante indigeno Nesta Effe.
Nel solco di tale tradizione il Continentale 2021 regala una delle edizioni di maggior qualità degli ultimi anni, con dodici binomi al via e tutto il gotha della leva 2017 ad inseguire un alloro che da sempre schiude le porte ad una carriera di prim’ordine tra gli anziani ed un futuro da miglioratori della razza.
La sfilata di un autentico parterre de roi è aperta da uno dei leader della generazione nonché probabile favorito della contesa, Bepi Bi, erede di Donato Hanover; il portacolori di Mauro Biasuzzi è reduce da un campagna svedese che lo ha portato ad attingere al record di 1.09.1 e si avvarrà della guida del suo mentore Alessandro Gocciadoro.
Ai suoi fianchi la reginetta Blackflash Bar ed il suo talentuoso partner Santo Mollo terranno la barra a dritta per assumere l’iniziativa e ribadire il proprio ruolo di assoluto primo piano, cui mai hanno abdicato sin dagli esordi in prima categoria.
L’unica presenza straniera di questo intrigante GP Continentale è rappresentata da Hooker Berry, transalpino di nascita, di training, Franc Leblanc, ma di spessore assolutamente internazionale grazie alla guida dell’evergreen belga Jos Verbeeck e di un rating che lo pone ai vertici della leva 2017 nel paese d’origine, con caratteristiche tecniche tali da poter rappresentare una seria e concreta minaccia di nostri campioni.
Bonjovi Mmg, è una garanzia ad alto livello che Giampaolo Minnucci guida con la consueta maestria, accompagnandolo a significativi successi ed a piazzamenti prestigiosi sin dalle prime battute classiche del pupillo della Famiglia Prospero.
Numero scomodo, il cinque, ma forma al top e guida del deciso Wim Paal per Bonneville Gifont, altra frequentatrice abituale dei quartieri alti della generazione, che non disdegna le corsie esterne e ha dalla propria un completo bagaglio tecnico.
Per Birba Caf la collocazione all’estremità della prima fila rappresenta un’opportunità pur nella sua complessità tattica, ma Enrico Bellei conosce bene la pista dell’Arcoveggio e la interpreterà al meglio, come si conviene all’unico driver italiano vincitore di oltre 10.000 e, elemento non trascurabile, di ben tre edizioni del Continentale.
La discesa in seconda fila permette di trovare Betta Zack, spesso in pista nelle prove classiche riservate alle femmine e improvvisata da Davide Nuti, driver di classe ingaggiato dal team Gocciadoro, che ricordiamo compagno di vittoriosi viaggi alle redini di campioni come Filipp Roc e Nad Al Sheba.
Billy Idol Jet, altro inviato dei Gocciadoro, metterà in campo aurea regolarità e partnership con Max Castaldo, scuola meneghina come il collega Nuti, ed un curriculum classico di assoluto rispetto.
Da poco approdato ai vertici nazionali, Brillant Ferm è maturato con pazienza alla scuola di Mauro Baroncini e tenta la scalata in compagnia di Andrea Farolfi, talento bolognese con cui forma un affiatato sodalizio.
Il ritorno da una fruttuosa campagna svedese può essere foriero di un posto nel marcatore per Bubble Effe, rappresentante della franchigia composta dalle famiglie Biasuzzi e Miccichè (Vitruvio), che Alessandro Gocciadoro affida al talento di Marco Stefani, una garanzia in termini tattici e fin dagli esordi idolo dell’esigente parterre felsineo.
Il fil rouge di questo Continentale è rappresentato dai numerosi soggetti allenati dai Gocciadoro, elenco che comprende anche la sontuosa Bahamia, costante, veloce, grintosa quanto serve: è la generosa compagna di viaggio di Federico Esposito, che nel 2014 si affermò con Radiofreccia Fi e che la accompagnerà ad una performance di spessore con il podio nel mirino.
Lo sfortunato sorteggio non mina la fiducia del team campano che gestisce le sorti di Belzebù Jet, altro campione forgiato da Massimo Finetti e guidato dall’Omino di Agnano, quel Vincenzo Luongo che è diventato a suon di vittorie uno dei leader della fertile scuola partenopea.
Nell’occasione, si correranno anche il Criterium Arcoveggio – Mem. rag. Emilio Fregni, selezione riservata ai cavalli di 2 anni, il XXII Memorial Vincenzo Gasparetto, con due batterie e finale, ed una prova del Trofeo Gentlemen For Life 2021, nella quale i gentlemen driver partecipanti corrono senza la frusta.