Bologna, martedì 28 settembre 2021 – Quel giorno il giovane Lanfranco Dettori arriva all’ippodromo carico e fiducioso di vincere le Queen Elizabeth Stakes G1. La sua chance si chiama Mark Of Esteem, è fiducioso sin dalla dichiarazione dei partenti ed il giorno precedente la corsa si da un obiettivo: Quello di vincere subito in apertura di pomeriggio con Wall Street, cavallo con chance, per iniziare con slancio. Difatti succede. Sorride. Sale e vince anche con Diffident a 12/1 nelle Diadem, poi arriva la corsa di Mark Of Esteem che lotta con Bosra Sham e lo trafigge.
Boom, boom, boom. Tre in una botta. La giornata potrebbe anche finire li. Passa un’ora, ma sembra volare: Altre tre vittorie con Decorated Hero per John Gosden, Fatefully da favorito ma di un muso e poi Lochangel ancora da favorito nell’altra unica corsa che pensava di vincere prima di entrare all’ippodromo…
La gente ci crede, la BBC, che era rimasta sintonizzata fino alle Queen Elizabeth, si ricollega con Ascot perchè sa che sta per succedere qualcosa di memorabile. La gente è in visibilio, scommette. Dal più accanito, esperto, che bancherebbe volentieri perché non ha mai visto una cosa del genere, alla massaia che scommette una sterlina. Arriva l’ultima. Frankie sale in sella a Fujiyama Crest, è a 12/1 ma in un batter d’occhio scende fino al 2/1.
La gente ci crede ancora di più di prima, Frankie ha un ronzio nella testa. Adrenalina a ettolitri. Monta un cavallo che corre in testa e li lo conduce dopo partenza veloce. Fuji entra in retta stanco, ma Frankie gli trasmette nuove energie e vince. Dettori esulta, ride, la gente sviene, i bookmaker piangono e subiscono un bagno di sangue colossale da 40 milioni di Sterline in un giorno.
Lo chiameranno “The Magnificent Seven” e sarà la pietra miliare dell’ippica mondiale. Chiunque abbia scommesso sulle sette vittorie ha guadagnato una quota di 25,095 contro 1. Incredibile.
Qualche tempo dopo Frankie compra per 2000 Sterline proprio Fujiyama Crest ad un’asta e lo terrà come un animale domestico in giardino, prima della sua morte nel 2015 a 23 anni. Più di un amico, più di un simbolo. Quel ragazzo di 25 anni ora ne ha quasi 50 (Li compirà a Dicembre) e sorride ancora come una volta.
Tratto da Equos.it