Riportiamo il testo della lettera firmata da Luca Maniezzi, presidente dell’UIF (Unione Italiana Fantini), inviata al Masaf:“Egregi Signori, in qualità di Presidente dell’U.I.F. (Unione Italiana Fantini) desidero portare alla Vostra attenzione una questione di estrema importanza: la sicurezza dei fantini italiani. Siamo preoccupati per la mancanza di un adeguato intervento medico sulle piste di corsa, con la conseguente assenza di un medico di primo soccorso qualificato e di un servizio di emergenza 118 in caso di incidenti.
I fantini italiani non sono più disposti a rischiare la propria sicurezza in assenza di tali misure di protezione. Se non verranno adottate azioni concrete per garantire la presenza di personale medico qualificato e un pronto intervento in caso di emergenza, saremo costretti a proclamare ufficialmente lo stato di agitazione, fermamente determinati a proteggere la nostra incolumità.
Confidiamo nella Vostra sensibilità e nella Vostra disponibilità a intervenire tempestivamente per risolvere questa situazione. Restiamo a disposizione per ogni eventuale discussione e sollecitiamo un intervento urgente”. Luca Maniezzi