Bologna, domenica 27 settembre – Il clima dagli spiccati tratti autunnali non ha scoraggiato i numerosi appassionati, convenuti all’Arcoveggio per ammirare la 72° edizione del Gran Premio Continentale. Sfida di fondamentale importanza per la carriera di un 4 anni, il Gran Premio Continentale edizione 2020 aveva nel Derbywinner 2019, Alrajah One il plebiscitario favorito, ruolo che il cadetto di colori campani vedeva rafforzato dal passaggio al nuovo trainer Alessandro Gocciadoro, da almeno quattro anni assoluto dominatore delle classifiche nazionali e grande protagonista in tutte le sfide classiche corse lungo la penisola. E’stato un assolo per il figlio di Maharajah che, passato in vantaggio sull’accondiscendente compagno di allenamento Amon Yu Sm dopo 400 metri, si è limitato a controllare la gara gestendo a piacimento i parziali per poi allungare con autorevolezza e vincere di almeno cinque lunghezze sullo stesso Amon You, mentre l’elegante Arnas Cam ha confermato forma al top giungendo al terzo posto. Media 1.13.6 per il vincitore che ha regalato il poker al suo driver, entrato nella storia leggendaria del great event felsineo già vinto alle redini di Orsia, Vitruvio e Zaniah Bi.
Apertura pomeridiana per la prima delle due batterie di qualificazione al Memorial Vincenzino Gasparetto, must stagionale in Via dell’Arcoveggio con Pocahontas Diamant plebiscitaria scelta del betting e facile vincitrice nelle mani di Alessandro Gocciadoro in 1.13.4 mentre Vesna ha completato l’en plein di scuderia rimontando all’interno un grintoso Zimmy Cub, quarto posto utile in chiave finale per Viperina Spin , giunta ad ampio margine dal trio di testa. Ancora Gocciadoro nella batteria successiva, tutto come da copione con Visa As vincitrice in 1.13.0 su Una Bella Gar e Specialess, leader dopo 400 di gara ma senza argomenti nelle fasi finali, mentre una sorprendente Zima Jet ha colto il pass utile per la finale.
Turno Gentlemen for Life alla terza corsa, handicap sulla media distanza e vittoria senza alcun patema per i favoriti Matteo Zaccherini e lo scandinavo Nose Gear, al secondo posto Onni Lest con Filippo Monti mentre gli ospiti Udine Cas e Maurizio Scala hanno completato al terzo posto la loro fatica.
Ancora nastri per i sei esponenti della leva 2017 che ha visto le rotture del favorito nonché leader della corsa Blumen Indal imitato quasi simultaneamente dalla compagna di training Bellissima Bar, mentre in arrivo se la sono giocata in un entusiasmante testa a testa Bolero di Poggio e Blair Witch Fi, con Bolero preminente di un amen sul rivale, mentre Bon Ton Gso ha conquistato il terzo posto sull’unico penalizzato Blasco Real.
Maratona per anziani alla quinta corsa, tre giri di pista che hanno sancito la superiorità di Zanzibar Wise As, il passista di casa Gocciadoro che ha regalato il triplo al professionista emiliano risolvendo la gara alla maniera forte, dapprima sopravanzando un ambizioso Mynta Broline per poi staccare sulla compagna di allenamento Zealand As e su Zinko Top il tutto alla media di 1.14.8.
Spettacolare arrivo a redini alzate nel Criterium Arcoveggio, prova dalla consolidata tradizione e dall’accattivante campo partenti che ha visto l’errore dell’atteso Ciak Bi in partenza e il tentativo di fuga di Cleopatra Caf, raggiunta a metà corsa dal grintoso Callisto che l’ha costretta ad una violenta accelerazione pressandola sin sul palo dove, sospinto con grinta da Antonio Greppi, l’ha costretta alla resa vincendo in 1.16.3, mentre il trascurato Capovento Pax ha relegato Camelia Grif ai piedi del podio.
Corsa ad invito con partenza ai nastri ed un miglio da percorrere per femmine di 4 anni alla settima, sfida ricca di individualità dalla importante caratura, su tutte la Oaks winner Audrey Effe e le vincitrici classiche Apple Wise As e Ambra Grif, con la lepre Asia Three a scandire parziali rilevanti sin dalla giravolta e parecchie rotture tra le giumente allo start; nella fasi finali poi, naturale calo della leader e passerella per Audrey Effe e Andrea Farolfi in 1.14.2 con la portacolori della veronese Scuderia Gardesana, tornata alla vittoria dopo dodici mesi esatti, piazza d’onore per Apple Wise As penalizzata da un percorso irto di ostacoli, al terzo ancora Asia Three sulle rotture di Ambra Grif e Aspramare Ama. In attesa della finale del Gasparetto sono scese in pista 10 femmine di tre anni impegnate sulla breve distanza, prova contrassegnata da numerose rotture e vinta in 1.16.0 da Babylon Club e Roberto Vecchione, favoriti della contesa e facili alla meta sulla trascurata Baby Blue e sulla compagna di allenamento Bellissima Gar.
Chiusura in grande stile con la Finale del Memorial Vincenzo Gasparetto, altro must stagionale del trotter felsineo che Zimmy Cub e Antonio Di Nardo hanno vinto in 1.12.7 davanti alla trascurata Una Bella Gar e a Pocahontas Diamant, migliore dello spento squadrone Gocciadoro.