Bologna, sabato 30 marzo 2024 – All’Arcoveggio lunedì prossimo, cavalli in pista dalle 15:00, grande attesa per la disputa dei confronti maschile e femminile del Gran Premio Italia per i quali scenderanno in pista i migliori soggetti indigeni di tre anni sulla distanza dei 2060 metri. Passiamo alla disamina dei due attesissimi Gran Premi.
PREMIO ITALIA DIVISIONE MASCHI – Il circuito classico riservato alla leva 2021 muove i primi passi, nel Gran Premio Italia Maschi, sfida sui 2060 vedrà dieci puledri al via con il Derby nel mirino. E’ una storia ricca di nomi prestigiosi quella della classica primaverile dell’ippodromo felsineo, che dal 2020, anno della sua divisione per genere, annovera nell’ Albo D’Oro grandi campioni come Bonjovi Mmg e Carlomagno D’Esi, che con il suo 1.14.1 detiene il record sulla media distanza (ottenuto ad aprile del 2021), mentre le due edizioni più recenti hanno visto i successi dei due esponenti della scuola Gocciadoro Denver Gio e Everything Bi.
L’edizione 2024 avrà nell’imbattuto Fargo Wise As l’indiscussa star della contesa. Il campioncino forgiato da Fausto Barelli, con Andrea Farolfi in sulky, fa il suo ritorno in pista dopo il successo ottenuto nel Gran Premio Anact nel novembre 2023. Altri soggetti di punta saranno Fellow Wise As e Floy Di Girifalco, entrambi presentati da Alessandro Gocciadoro. Intrigante sarà la presenza del portacolori di casa Biasuzzi, Fangio Bi, alla sua seconda uscita in prima classe, dopo l’avventura di Firenze che si concluse con un brillante quarto posto. Molte le attenzioni sul cavallo proveniente dal Piemonte Falerno Play con a bordo Edoardo Loccisano: un altro possibile protagonista sarà Fidel Castro, con la proposta dei fratelli Facci che potrà contare sulla buona collocazione al via, mentre per For You Roc, portacolori della Sant’Eusebio, scuderia spesso protagonista all’Arcoveggio, il compito non sarà semplice ma le doti per ben figurare non mancano. Il numero sette alla corda, invece, offrirà una buona chance a Ferdinando Pisacane e al suo Flash Np. La sfilata virtuale dei protagonisti si conclude con Frank Bieffe e Figlio dei Venti, il primo forgiato dal giovane Cecere e guidato da Carmine Piscuoglio, il secondo all’esordio con la nuova allenatrice Michela Racca che si affiderà alle abili scelte di Antonio Greppi.
PREMIO ITALIA DIVISIONE FEMMINE – Le migliori ladies di tre anni, in vista delle Oaks romane del Trotto di ottobre, fanno tappa a Bologna, saranno in dieci le esponenti della leva 2021 ad inseguire un prestigioso alloro che nelle edizioni precedenti ha premiato molte protagoniste dei circuiti classici come Brezza Du Kras, Cher Ek, Delicious Gar ed Estasi Di No. Tra le dieci partecipanti al Gran Premio Italia 2024, spicca la presenza di Funny Gio, la figlia del due volte vincitore del Gran Prix D’Amerique, Face Time Bourbon, già a segno nel ricco Gran Premio Masaf e nel Gran Premio Etruria di Firenze, con Alessandro Gocciadoro in sulky. A rendere la vita difficile a Funny Gio ci proverannoFrancy Caf, Favola Ek e Frida Cam Bar, tutte e tre inviate di Fausto Barelli e presentate con fiducia dal team di Bareggio.
Dopo aver rodato la forma a Napoli in una prova interlocutoria, salirà a Bologna con fiducia anche Fine Ama, guidata dal recente vincitore del GP Jegher di Trieste, Crescenzo Maione. Da Torino si sposteranno Flores De Campo ed Edoardo Loccisano con ambizioni in ottica di podio. La presentazione prosegue con Funny Girl possibile mattatrice delle fasi iniziali e pronta a mettere in campo classe e guida di primordine come quella di Marco Stefani, cresciuto all’ombra delle Due Torri e ora alla corte di Mauro Baroncini, mentre per Flamboyant Wf, guidata da Antonio Di Nardo, l’occasione sembra propizia grazie alla comoda collocazione al via. A chiudere la presentazione sono Fanny Breed e Finalandia Tor, la prima reduce da tre vittorie consecutive e in gara con Enrico Bellei, la seconda in pista con il friulano Ferdinando Pisacane.
Non solo corse – Del pomeriggio ippico sarà ospite una rappresentanza del Museo del Trotto di Migliarino – Ferrara, importante istituzione per la tutela e la conservazione della memoria dello sport ippico e Flaminia Bottoni, autrice di un memoir sull’ippica dei tempi d’oro in forma di dialogo con il padre Carlo che, pur ritiratosi dalle scene diversi anni or sono, rimane uno tra i più acclamati protagonisti del trotto romano di tutti i tempi. Bottoni presenterà il libro “C’era una volta il “driver”. Dialogo sul mondo delle corse al trotto tra una figlia e un guidatore di cavalli”. Dalle parole scritte al tratto grafico di un’altra esponente femminile del mondo ippico la lad Vieno Laine, portavoce della più autentica passione nei confronti dei cavalli, professionista della cura del cavallo di origine finlandese Vieno è riuscita a far convivere il suo lavoro presso l’allevamento “La Serenissima” e l’impegno artistico che si concretizza nel disegnare e ritrarre i meravigliosi animali che la circondano. Le opere di Vieno saranno esposte nel parterre dell’ippodromo.