Bologna venerdì 26 gennaio 2024 – Il rito del Prix d’ Amerique si terrà domenica 28 gennaio e come tradizione impone da anni, alle 16,20 (VI corsa del convegno) i cavalli saranno agli ordini dello starter. La prima edizione della corsa si svolse nel 1920 e fu così denominata per omaggiare e ringraziare gli americani intervenuti, in forma decisiva, in aiuto alla Francia e ai suoi alleati durante la Grande Guerra.
Dall’allevatore al proprietario dal guidatore all’artiere; tutti hanno sperato e sperano di sfilare come vincitori o anche solo come partecipanti sulla pista in carbonella dell’ippodromo parigino di Vincennes nell’ultima domenica di gennaio di un anno qualsiasi. L’Amerique è sul gradino più alto del podio delle corse mondiali di trotto che vede nello svedese Ellitloppet e nelle Hambletonian Stakes le damigelle d’onore. L’imponente ippodromo parigino può ospitare circa 40 mila e più spettatori. Sulla pista di Vincennes si sono svolte tutte le edizioni della corsa tranne una; quella del 1946 che venne disputata a Enghien a una trentina di chilometri da Parigi. Quell’anno Vincennes era adibito a deposito militare delle Forze Alleate.
Saranno 18 al via che si contenderanno il ricchissimo montepremi di 1milione di euro; il più alto di Francia e uno dei maggiori nel mondo. Al vincitore vanno 450.000 euro mentre il rimanente viene distribuito dal secondo al settimo classificato. La distanza della corsa ha subito diverse variazioni negli anni, la prima edizione si svolse sui 2.500 dopo la liberazione si toccò il massimo della lunghezza raggiungendo i 2850 metri. Aumenti e diminuzioni andarono avanti sino al 1993. Nel 1994 si arrivò a stabilire che i cavalli avrebbero dovuto confrontarsi sui 2700 metri, tale distanza è tutt’ora invariata ed è quella che nel corso degli anni ha avuto la maggior continuità. Alla corsa possono partecipare solamente cavalli di Gruppo I Internazionale, maschi e femmine di età compresa tra i 4 e i 10 anni che, durante l’anno precedente la corsa, abbiano sommato premi per 153.000 euro. Dalla competizione sono esclusi i castroni. Anche i driver devono aver guadagnato cifre importanti per poter guidare nella regina delle corse.
L’edizione 2023 è stata vinta da Hooker Berry con driver Jean-Michel Bazire che clamorosamente quest’anno non scenderà in pista. Non vedere della partita il top driver, a livello mondiale, nella corsa più importante di tutte sarà dura da digerire. In sulky a Hooker Berry ci sarà il figlio Nicolas. Il favorito netto dell’edizione 2024 dell’Amerique è certamente Idao de Tillard, l’allievo di Clément Duvaldestin esibisce un curriculum pazzesco, nel 2023 ha vinto 10 corse su 13 disputate. L’ultimo successo risale al 24 dicembre scorso nel Gran Premio Tenor De Baune, una delle prove di qualifica all’Amerique, Idao è offerto a un po’ meno di 3 contro 1. A Hooker Berry, il vincitore dell’edizione 2023, spetta il ruolo di controfavorito, il cavallo guidato da Nicolas Bazire in lavagna è a 6. Hooker non ha brillato nella sua ultima apparizione del 14 gennaio scorso finendo ottavo nel Prix De Belgique ma è comunque il detentore del titolo e il suo allenatore è Jean-Michel Bazire. La nostra Ampia Mede Sm è la terza in ordine al betting, tutti gli appassionati hanno negli occhi la grande prestazione fornita nell’Amerique 2023 quando finì fortissimo alle spalle di Hooker Berry. Buona l’ultima uscita nel Prix De Bourgogne del 31 dicembre dove Ampia Mede risultò terza. Guidata da una star come Frank Nivard, la figlia di Ganymede è data a 6,50/1. Col numero 18 partirà l’intramontabile Vivid Wise As, il secondo italiano fra i partenti è allenato dal Team Gocciadoro, il campione della Scuderia Bivans sarà guidato dal suo abituale interprete, Matthieu Abrivard.
Alcuni cenni statistici
-Il driver con più vittorie è il campione transalpino Jean-Renè Gougeon con 8 vittorie
-Il cavallo che ha vinto più volte è Ourasi con 4 successi
-Il cavallo che detiene il record di velocità è Face Time Bourbon vincitore nel 2021, con il tempo di 1.10.8 al chilometro
-L’ultimo indigeno a vincere l’Amerique è stato Varenne, vittorioso nel biennio 2001 e 2002 con Gianpaolo Minnucci alla guida.
I 18 dell’Amerique 2024
- Inmarosa Leo Abrivard
- Hokkaido Jiel D. Thomain
- Emeraude de Bais J.Ph. Monclin
- Hussard du Landret Y. Lebourgeois
- Izoard Vedaquais B. Rochard
- Gu d’Hèriprè F. Lagadeuc
- Go On Boy R. Derieux
- Italiano Vero M. Mottier
- Diable de Vauvert B. Le Beller
- Aetos Kronos O. Khilstrom
- Ampia Mede Sm F. Nivard
- Idao de Tillard Cl. Duvaldestin
- Hail Mary E. Raffin
- Hooker Berry N. Bazire
- Delia du Pommereux P.Y. Verva
- Hohneck G. Gelormini
- Joviality B. Goop
- Vivid Wise As M. Abrivard