Bologna 20 giugno 2020 – L’ippodromo bolognese da l’arrivederci agli appassionati con otto corse di eccellente livello, impreziosite da un clou per free for all nel quale il primatista della veloce pista bolognese, Vernissage Grif, recita ruolo di assoluto protagonista, ammirata guest star che ha trovato la sua vera dimensione agonistica e che ora testa ulteriormente la condizione prima di affacciarsi ai contesti classici in programma nelle prossime settimane. Avversari non proprio malleabili quelli che il biondo alfiere di Gennaro Riccio, guidato da Alessandro Gocciadoro, troverà sul miglio felsineo, ad iniziare da Tinto, primaserie in fieri che da qualche tempo è passato alla franchigia toscana di Stefano Barsi, migrando dal suo buen retiro veneto di casa De Romedi, al training center diretto da Gennaro Casillo in quel di Migliarino (FE), proseguendo con l’inossidabile Ultras Grif, statuario allievo di Andrea Vitagliano, chiudendo con Vanguardia, giumenta di colori bolognesi di stanza nelle Marche, in possesso di un prestigioso palmares giovanile. Questa l’analisi tecnica del clou, collocato come settima corsa (dedicato a Rustego, un routinier di qualche decade fa).
Apertura del convegno con un miglio per cavalli di cinque e sei anni che alle 15.50 vedrà impegnati sette binomi con l’inedita coppia Zorko/Bellei, in pole nelle scelte su Zosima ed Antonio Greppi, mentre il podio pare l’obiettivo di Zuvetie Cc Sm e Zero Giulia. Schema ridotto nella seconda corsa con sei soggetti di tre anni in scena sul miglio, sfida equilibrata con una vasta rosa di candidati al successo, a dispetto dell’esiguo numero di partecipanti: chance da dividere tra Bon Ton Gso (Andreghetti), Beta Wise As (Gocciadoro) e Bowie (Vecchione), nonché per Brenno Laumar, che Francesco Alessandrini affida ad Antonio Greppi. Nella terza, gentlemen e cadetti alle prese, con Abu Dhabi Gar e Matteo Zaccherini preferibili ai marchigiani Athena degli Ulivi e Colantonio, terze forze Alma Ral e Lucia Pasqualini.
Affollata quarta corsa, un miglio per tre anni che il recente vincitore al debutto, Ben Hur Lic, può far proprio nonostante il numero sei di partenza, in alternativa, la positiva Bardot Luis con Manuele Matteini e Besame Mucho, seminedita proposta targata Gocciadoro. Nella quinta corsa, Gocciadoro presenta Azdora, probabile favorita di un miglio dal sapore esotico al quale ambisce anche il tedesco River Flow, guidato da Maurizio Cheli per conto del teutonico Robert Gramuller, annunciato in gran forma ed in possesso di un parziale d’avvio davvero notevole; curiosità in ottica podio anche per Adel Dei Veltri e Astraless, pedine dei due califfi del trotto italiano, Roberto Vecchione ed Enrico Bellei.
Si rimane in tema cadetti anche alla sesta gara, miglio in rosa con sette giumente al via ed ancora la giubba gialla griffata Gocciadoro in evidenza grazie a due atout dalla notevole caratura, Annabelle, con il boss in sediolo, e Arma Wise As, affidata al second trainer del team, Anders Boldura, mentre la tedesca Chacolat Chaud si propone nelle vesti di terzo incomodo, ben guidata dal partenopeo Gennaro Amitrano. In chiusura, dodici anziani di lungo corso e match Vecchione vs Bellei, classe 1963 entrambi, impegnati alle redini, rispettivamente, di Une Passion Play e Urius Play, con il rampante Virzì e la sua Viola Orsini in lizza per un gradino nobile del podio.