Bologna, martedì 16 febbraio 2021 – Non solo corse il 18 febbraio per la riapertura dell’impianto felsineo dell’Arcoveggio, per l’occasione saranno premiati i vincitori delle Classifiche ufficiali e degli Arcoveggio #Social Awards 2020, le eccellenze di una tribolata stagione nel corso della quale però non sono mancati gli exploit tecnici, ed i grandi campioni delle redini lunghe hanno ribadito la loro classe cristallina, che i navigatori dei social media hanno riconosciuto e votato nell’innovativa piattaforma ideata dal network HippoGroup.
Sarebbe un inizio con il botto, almeno per quanto riguarda la proposta agonistica, se non fosse ancora una riunione a porte chiuse, con l’ippodromo interdetto agli spettatori, chiuse la sala scommesse e l’intera rete nazionale di gioco legale (resta solo il gioco on line, decisamente poco), chiusi ristorante e bar.
Così si presenta la riunione ippica bolognese di metà settimana, cui farà seguito il tradizionale appuntamento domenicale, con i neo cadetti in pista nella prova a maggior dotazione, la quinta corsa, pronti a testare la partenza con i nastri e cimentarsi sulla selettiva distanza del doppio chilometro. Reduce da una duplice suite vittoriosa, l’allieva di Alessandro Gocciadoro, Borboletta, veste senza meno i panni della favorita, grazie alla partenza dallo start e ad una forma che la renderà lepre intangibile per i pur temibili compagni di schieramento Brigitte Roc, con Enrico Bellei e Black in Black, che il “dioscouri” del trotto nazionale, Ehlert e Vecchione, preannunciano in progresso, mentre i due penalizzati, Breila di Casei e Brenno Laumar, sembrano al cospetto di una difficile risalita.
Prima corsa con i tre anni in azione sul miglio e la curiosità di rivedere in azione sulla pista di casa l’ottimo Capitan Cash Lp, un inviato di Lorenzo Baldi che aprì il suo triplete a Capodanno e che potrebbe completare il poker contro la scandinava Loyal Cash e la rientrante Cedrina Jet , mentre alla seconda il testimone passerà ai cadetti con il regolarista Bramante Cla in grado di recitare ruolo di primo piano sulla breve distanza, alle redini del nato a casa Meli ci sarà Stefano Baldi per il training del fratello Edoardo, in alternativa, i ben situati Blackfire Horse e Michele Canali ed in seconda fila Bufera Spritz ed il lanciato Otello Zorzetto, nonchè la grintosa Barny Lenny ed il vice campione italiano Filippo Monti.
Gran folla alla terza, leva 2018 in scena sui due giri con dodici prospetti a caccia del primo successo in carriera e riflettori su Carbonia, giubba gialla di casa Gocciadoro e regale genealogia per una favorita d’obbligo sui coetanei Cherie Effe e Cuadrado Wise l, positivo allievo di Giorgio Cassano oggi in versione Andreghetti, mentre alla quarta sarà il turno dei 5 e 6 anni che, disposti in tre file, si sfideranno sul miglio con Arizona Lux e Andrea Farolfi prime scelte sullo stacanovista Axel Nib e su Alquitrana, guidati rispettivamente da Nicola Bortolotti e Roberto Vecchione.
Bella ed incerta la sesta gara del programma, una sfida per eccellenti miler che si fregia di essere la migliore proposta tecnica del giovedì, con Atena Caf ed Enrico Bellei affrontati dal Albatros Joy, amletico portacolori della Indal che Alessandro Gocciadoro guiderà di persona per verificarne la condizione dopo una lunga serie di rotture, mentre dalla seconda fila si avvieranno una Viola Trio in splendida forma, Tarantella Ferm, esimia partitrice che Roberto Andreghetti sarà chiamato ad interpretare in un contesto tattico non ideale ed il rientrante Van Helsing Font, reduce da un lungo infortunio e annunciato in forma dal suo entourage.
In chiusura di giornata, abbinato alla Tris nazionale, il tradizionale handicap del giovedì, affollata prova sul doppio chilometro con partenza da fermo che oggi offre notevoli chance agli inquilini del secondo nastro: in ordine di preferenza, Saimon Barboi, Alice Tro e Zarbon del Sile, senza trascurare Zar Slm e Zoello.