Aby, 12 agosto 2018 – Alla fine l’ha spuntata Propulsion, l’americano di proprietà svedese, contro Readly Express, vincitore dell’Amerique, ma non c’è un vincitore e neanche uno sconfitto. Dopo 3140 metri di corsa, infatti i due sono stati divisi sul palo di arrivo dell’Aby Stora Pris da meno di una narice tant’è che la giuria ha avuto il suo da fare per leggere il fotofinish e forse qualcuno avrebbe anche gradito una parità.
Una corsa particolare con il primo duello tra i due subito dopo la partenza quando si sono mossi per andare a rilevare il comando della corsa su Muscle Hustle che era stato il più veloce allo stacco. Una frazione violenta, al termine della quale Orjan Kihlstrom, driver di Propulsion, decideva di far passare l’avversario. A seguire due giri di pista molto tranquilli, forse anche troppo e poi polveri accese all’ultimo mezzo giro e una retta di arrivo bellissima con i due testa a testa. Sembrava che Readly ce l’avesse fatta, invece l’ultimo sussulto premiava Propulsion che forse beneficiava di una condizione non ancora ottimale del finlandese che del resto aveva corso solo una volta dalla grande vittoria parigina di fine gennaio.
A confermare la bontà della prestazione comunque il record del mondo sulla distanza in pista da un km di 1.13.2. La rivincita? Difficile dire quando ci sarà. Di sicuro non a Parigi: il team di Propulsion ha infatti dichiarato già da qualche settimana che non intende ripetere l’esperienza del meeting d’Hiver.