Arcadia (CA), 15 marzo 2019 – Un nuovo dramma all’ippodromo di Santa Anita in California: un altro purosangue, il 22esimo dalla fine di dicembre, si è gravemente infortunato ed è stato soppresso. La tragedia si è consumata all’indomani della riapertura della pista agli allenamenti. Princess Lili, la cavalla al centro dell’incidente, si era rotta entrambe le gambe anteriori a conclusione di un allenamento sul mezzo miglio.
L’allarme all’ippodromo killer ha messo da giorni in subbuglio il mondo delle corse che si sta preparando alla stagione della Triple Crown, la sequenza dei più importanti concorsi ippici d’America. La settimana scorsa Santa Anita aveva sospeso gli allenamenti in seguito alle precedenti morti di cavalli per poi riaprire l’altro ieri dopo aver introdotto misure più rigorose di controllo veterinario sugli animali. Nessuna ragione concreta è stata tuttavia identificata per la sequenza di incidenti anche se una stagione delle piogge più intensa del previsto può avere avuto un ruolo assieme all’impazienza di allenatori e amministratori dei circuiti di sfruttare al massimoi cavalli disponibili. Ieri quasi duecento purosangue si sono allenati regolarmente senza problemi, per metà su una pista più morbida dove finora in questa stagione non si sono registrati incidenti. L’ippodromo di Santa Anita a pochi chilometri da Pasadena è uno dei più famosi degli Usa: ci si corre il Santa Anita Handicap che nel 1940 fu vinto dal leggendario Seabiscuit e il San Felipe Handicap che serve come eliminatoria per il Kentucky Derby.
(ANSA)