Roma, 20 maggio 2019 – Cristian Demuro ieri ha indossato nuovamente corona e scettro occupando per la terza volta consecutiva, e per la quarta in cinque anni, il trono del Derby Italiano di Galoppo.
Il giovane fantino romano di 26 anni non ha intenzione di lasciare margine ai suoi avversari e lo ha dimostrato vincendo con un cavallo estraneo alla rosa dei favoriti: Keep On Fly. Un cavallo che non vantava, fino a ieri, di un portafoglio vincite cospicuo, si aggirava sui 10mila euro, e che non era stato protagonista di gesta eclatanti se non una vittoria con ampio margine a Milano. La capacità di crederci di Alduino e Stefano Botti, che anche quest’anno hanno occupato i tre gradini del podio, hanno reso l’impresa possibile affidando Keep On Fly alla classe e alla bravura di Demuro che non ha nascosto la sua soddisfazione essendo stata questa, a suo dire, una delle vittorie più difficili e sofferte.
Il secondo posto è andato a Mission Boy con Carlo Fiocchi e il terzo alla femmina Call Me Love. Quarto per Lanfranco Dettori con Frozen Juke. Dettori nella giornata di ieri ha vinto il Premio Presidente della Repubblica con Stormy Archy, la sua 637 vittoria in una corsa di gruppo.
Ieri a Modena per il trotto si sono disputati due Gran Premi. Il GP dell’Unione Europea è stato vinto da Zacon Gio e Roberto Vecchione mentre il GP dedicato alle femmine ha visto la vittoria di Zaniah Bi con Alessandro Gocciadoro. La curiosità è che questi due Gran Premi si sono disputati il giorno del 24° compleanno di Varenne e a vincerli sono stati proprio due nipoti del Capitano.