Roma, 19 settembre 2018 – “… Considerato che, in linea di principio, la Giustizia costituisce lo strumento di tutela per le ipotesi in cui si discute dell’applicazione delle regole sportive, mentre la giustizia statale è chiamata a risolvere le controversie che presentano una rilevanza per l’Ordinamento generale, concernendo la violazione di diritti soggettivi o interessi legittimi. Proprio alla luce di tale insegnamento, oggi c’è sostanziale concordia sul fatto che siano riservate alla giustizia sportiva le cc.dd. controversie tecniche (quelle che cioè riguardano il crretto svolgimento della prestazione sportiva, ovvero la regolarità della competizione sportiva) in quanto non vi è lesione né di diritti soggettivi, né di interessi legittimi.”
Questo il passaggio più interessante con il quale il Presidente della Sezione Seconda Ter del Tar del Lazio Pietro Morabito, richiamando l’indipendenza della giustizia sportiva per i fatti legati allo svolgimento delle gare, ha respinto il ricorso della scuderia Union Perfect, proprietaria del cavallo Zelig Kronos giunto quarto nella batteria di qualificazione di Torino lo scorso 8 settembre e quindi eliminato dalla finale in programma domenica prossima, la quale sosteneva fosse irregolare la vittoria del cavallo Zlatan.
Risolta quindi la querelle giudiziaria, domani mattina a Napoli nel corso di una conferenza stampa, sarà effettuato il sorteggio dei numeri dei 14 finalisti.